Dalla premier Meloni, nuovo attacco al reddito di cittadinanza: “Le aziende non trovano personale. Impiegare le donne e non i migranti”
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in visita al Salone del Mobile, ribadisce il suo no al reddito di cittadinanza, visto come un ostacolo alle imprese per il reperimento di lavoratori, e spinge per l’occupazione femminile, anziché per quella dei migranti.
MELONI: “VIA REDDITO DI CITTADINANZA, 4 AZIENDE SU 10 NON TROVANO PERSONALE“
“Mentre ci si continua ad accapigliare sul reddito di cittadinanza, che questo governo conferma di non voler continuare a dare a chi è in condizione di lavorare, noi scopriamo che le nostre aziende dicono che in 4 casi su 10 hanno difficoltà a trovare personale qualificato“, commenta Meloni.
MELONI: “MANCANZA PERSONALE? COINVOLGERE DONNE, NON MIGRANTI”
Per contrastare la mancanza di lavoratori “il modo sul quale lavora il governo non è risolverlo coi migranti, ma risolverlo con quella grande riserva inutilizzata che è il lavoro femminile“. “Perché- spiega Meloni- alzando i livelli del lavoro femminile e portandoli alla media europea già i nostri dati cambierebbero molto. E lavorando sulla demografia e quindi sull’incentivazione della possibilità da parte delle famiglie di mettere al mondo dei figli. Questo è quello su cui il governo lavora”.