Disturbi del ciclo mestruale, Sima lancia questionario online per adolescenti. La dismenorrea è la prima causa di assenza da scuola o dal lavoro nelle giovani
Per “dismenorrea” si intende un dolore pelvico intenso e persistente associato alle mestruazioni, tale da interferire con il regolare svolgimento delle attività quotidiane. Variabilmente al dolore possono associarsi vari sintomi quali: disturbi dell’umore, stanchezza, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, irritabilità, nausea/vomito, inappetenza, cefalea, stipsi, diarrea, insonnia, distensione gassosa intestinale, fastidi al seno, sensazione di gonfiore diffuso, vertigini, pollachiuria, artralgie. La dismenorrea rappresenta il più comune disturbo ginecologico in età adolescenziale, con una prevalenza stimata dal 20 al 90% nelle varie casistiche, e può comportare limitazioni di attività sociali, scolastiche e sportive: rappresenta la prima causa di assenza da scuola o dal lavoro nelle giovani.
Da anni si discute sulla possibilità di inserire un congedo specifico a scuola per le adolescenti che soffrono di dismenorrea, promosso di recente da varie forze politiche e associazioni studentesche. In alcuni istituti è già realtà: pioniere è stato il liceo Nervi di Ravenna, seguito dal liceo Pilo Albertelli di Roma. Il 16 febbraio 2023 il Parlamento spagnolo, primo tra i Paesi occidentali, ha approvato in via definitiva una legge che introduce un congedo di tre giorni per le ragazze che soffrono di dismenorrea. Spostandosi più lontano, i Paesi dell’Asia orientale sono arrivati con anticipo sul resto del mondo: in Cina, Corea del Sud, Giappone, Taiwan e Vietnam è già possibile usufruire di questa tutela.
La Società italiana di medicina dell’adolescenza (Sima), con la finalità di valutare incidenza e gravità dei disturbi del ciclo mestruale nelle adolescenti, lancia uno studio basato sulla somministrazione di un questionario scientificamente validato. Allo studio promosso dalla Sima stanno lavorando gli studenti di Medicina dell’Università degli studi dell’Aquila, coadiuvati dal C.R.R. di Auxologia e disturbi della crescita, coordinato da G. Farello. L’indagine si propone di scoprire le reali dimensioni del fenomeno, anche ai fini della promulgazione di una tutela legale delle ragazze affette, ma anche le principali cause e manifestazioni, le abitudini di gestione da parte delle adolescenti in termini comportamentali e farmacologici, il livello di informazione che hanno ricevuto dalle figure di riferimento. “E’ necessario -scrive Sima in una nota- aumentare la consapevolezza di sanitari, genitori e adolescenti sul problema della dismenorrea che troppo spesso viene scontatamente considerato ‘normale’ e non preso in adeguata considerazione ai fini di un trattamento dei sintomi, che possono essere invalidanti, e dell’iter diagnostico che è necessario per quel 10% dei casi in cui la condizione può essere secondaria a una patologia organica”.
Il questionario è diretto a tutte le adolescenti tra i 13 e i 18 anni e non impiegherà più di 10 minuti. Il questionario è formulato in maniera totalmente anonima: nelle domande a risposta aperta si invita a non inserire nomi, date, numeri di telefono o altri riferimenti a persone. Per accedere al questionario si può utilizzare questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeXZXZi0H3DZuGYIbwbEbClRBhfwjaReyVVLr6xJy2V-DzucA/viewform