Al Martinitt in scena lo spettacolo “Come fosse amore”: Cavallaro alle prese con quattro donne diversissime, ma tutte deluse
Sempre in tournée, Marco Cavallaro non si ferma mai e, nonostante il continuo e sempre applauditissimo saliscendi dai palcoscenici di tutta Italia, non riesce a fermare nemmeno la mente e la penna, entrambe brillantissime. Per fortuna nostra e del nostro pubblico, però, potremo dire che… Cavallaro si è fermato a Milano. Al Martinitt, ovviamente, che ormai è un po’ la sua casa meneghina.
Dal 28 aprile e fino al 14 maggio propone nel tempio milanese della commedia l’ultima sua fatica, se così si può dire, perché ogni suo copione sembra sgorgargli spontaneamente da dentro. COME FOSSE AMORE, ancora una volta tenuta a battesimo alla scorsa edizione del prestigioso Festival Teatrale di Borgio Verezzi, fotografa con grande ironia aspettative e delusioni umane di fronte al più chiacchierato e potente dei sentimenti.
Chi lo professa ancora, chi lo insegue nonostante tutto, chi lo rifiuta, chi lo disdegna, chi lo dissacra, chi lo nega… davanti alla perdita di un amore, siamo tutti tristemente uguali: delusi. E la delusione d’amore in che cosa sfocia? Ognuno ha la sua reazione: rassegnazione, rinnegazione, disperazione, irritazione, dissimulazione… E, tanto per far rima, l’azione?
Qui, tre donne diversissime tra loro si rivolgono a una psicoterapeuta per farsi chiarire come agire e reagire. Ma non hanno fatto i conti con una realtà nascosta: anche la terapista è in preda a una cocente delusione d’amore. Riuscirà a essere abbastanza imparziale da salvare le altre e anche se stessa?
La soluzione potrebbe essere trovare il famoso, leggendario uomo ideale, considerando che ognuna delle tre, anzi quattro donne ne ha un immaginario diverso. E se l’uomo perfetto fosse proprio un cocktail di questi ideali? A dargli forma è proprio un esilarante Cavallaro, che per l’occasione mostra anche doti di trasformista, entrando e uscendo con spassosa disinvoltura da costumi sempre nuovi e… non sempre maschili.
Ancora una volta autore, regista e interprete della commedia, è affiancato da un cast molto affiatato, che riesce a tradurre in scena il suo modo dissacrante eppure sempre garbato e delicato di affrontare il tema di turno. “L’amore è il motore della vita, l’origine, la causa, lo scopo di tutto quanto è grande, nobile e bello –dice Cavallaro-. Senza questo prezioso sentimento, saremmo esseri monchi”.
Non sia mai! Anche perché servono braccia forti per gli applausi…
COME FOSSE AMORE – di Marco Cavallaro, diretto da Marco Cavallaro. Con Marco Cavallaro, Lorenza Giacometti, Francesca Anna Bellucci, Alessia Francescangeli, Viviana Colais e Peppe Priomalli. Produzione La Bilancia in collaborazione con Esagera.
Quando le delusioni d’amore trovano sfogo in un rifiuto totale per il sentimento stesso, come si può guarire? Tre donne, totalmente differenti tra di loro, fanno ricorso a una terapeuta per riparare il proprio cuore infranto, ma nessuna di loro sa che anche la stessa dottoressa ha il cuore spezzato. E allora come fare? Riuscirà la psicologa a salvare le ragazze, e se stessa? Di certo serve l’aiuto… di un uomo, o anche di più uomini. E se il salvatore in questione fosse tutti questi uomini messi insieme?