Tumori: per 8 pazienti su 10 effetti collaterali su pelle e unghie


Tumori: oltre l’80% dei pazienti oncologici subiscono a causa delle cure danni importanti a pelle, unghie e altri annessi cutanei

Nei pazienti oncologici, la sindrome da Long Covid ha un impatto più elevato sul trattamento e sulla sopravvivenza

Oltre l’80% dei pazienti oncologici subiscono a causa delle cure danni importanti a pelle, unghie e altri annessi cutanei. Il trattamento di questi effetti secondari non può essere lasciato all’inesperienza e all’improvvisazione ma è indispensabile attenersi a protocolli estetici clinicamente testati, validati e pubblicati su riviste scientifiche recensite.

E’ quanto sostiene l’Associazione Professionale di Estetica Oncologica (APEO) che nelle settimane scorse ha organizzato al Senato il Convegno Nazionale Servizi di estetica per pazienti oncologici: presentazione prassi di riferimento per lo Specialista di Estetica Oncologica.

L’evento è realizzato in collaborazione con la Senatrice Ylenia Zambito, della Commissione Affari Sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale. Per l’occasione sono presentate le Prassi di Riferimento UNI/PdR 130:2022: Servizi di estetica per pazienti oncologici – Specialista di Estetica Oncologica. Si tratta di uno strumento, che definisce le linee guida dei servizi di estetica oncologica e i requisiti che la Specialista in Estetica Oncologica deve avere per poter operare nel suo settore. Le Prassi di Riferimento sono state elaborate da APEO e AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) in un accordo di collaborazione con UNI e con il prezioso e appassionato contributo di CEPAS, FAVO, Confartigianato e CNA. “E’ un traguardo fondamentale che in Italia segna un vero e proprio prima e un dopo nell’ambito dell’estetica oncologica – sottolinea la dott.ssa Ambra Carolina Redaelli, Presidente di APEO -. La nuova pubblicazione è, infatti, sinonimo di credibilità, di affidabilità, di scientificità e di mani esperte al servizio dei pazienti oncologici. Al tempo stesso rappresenta un importantissimo strumento per le Specialiste in Estetica Oncologica, in quanto fornisce indicazioni precise e dettagliate per l’erogazione dei servizi di estetica ai pazienti oncologici, al fine di preservare la loro dignità e il loro benessere psico-fisico. Vogliamo ringraziare per il prezioso supporto anche la Senatrice Ylenia Zambito che ne ha fortemente promosso la divulgazione e ci ha permesso di arrivare a presentarla ufficialmente al Senato”.

Il convegno ha visto la partecipazione di CEPAS (Società del Gruppo Bureau Veritas, dedicata alla Certificazione di Competenze), UNI, AIOM, Confartigianato, CNA e FAVO. “Le linee guida per le Specialiste in Estetica Oncologica hanno l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da patologica oncologica ed ematologica – sostiene Valter Andreazza, Segretario Generale APEO e Project Leader -. Per queste persone problematiche ungueali, gonfiori, cicatrici, perdita di funzionalità fisiologiche, infiammazioni e macchie sono una triste realtà. APEO vuole aiutare concretamente le persone in terapia oncologica con i suoi protocolli. Al tempo stesso anche creare una coscienza del ruolo sociale dell’estetista che è fondamentale in un’oncologia che deve sempre più sconfiggere la malattia ma anche prendersi cura della persona. Questa figura professionale deve accrescere le sue capacità per affrontare problematiche complesse e di interfacciarsi con la professione medica. In questo senso, il percorso APEO rappresenta un primo passo verso nuove sinergie e collaborazioni fra i due ambiti professionali”.