Stress e dolore: ecco quanto influisce il genere


Stress e dolore sono collegati ma come il sesso influisce su questa reciprocità? A questa domanda ha cercato di rispondere uno studio pubblicato su Pain

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Stress e dolore sono collegati ma come il sesso influisce su questa reciprocità? A questa domanda ha cercato di rispondere uno studio pubblicato su Pain in cui i ricercatori hanno cercato di comprendere le interazioni tra stress, dolore e sesso anche per far luce sull’apparente maggiore vulnerabilità delle donne al dolore cronico, che spesso coesiste con un aumento del disagio, disturbi affettivi.

Le risposte al dolore delle donne e degli uomini possono differire. Per esempio, le donne sembrano essere maggiormente a rischio di dolore cronico rispetto agli uomini. Inoltre, le donne in genere riferiscono più frequentemente il dolore e per durate più lunghe di quanto non facciano uomini.
Le donne hanno mostrato, attraverso gli studi, anche una maggiore sensibilità e reattività al dolore sperimentale, anche se non in modo coerente. Allo stesso tempo, le donne mostrano maggiore capacità di inibizione del dolore rispetto agli uomini (manifestata come un maggiore adattamento a stimoli nocivi), un tratto alquanto controintuitivo con il suddetto.

Le risposte emotive delle donne e degli uomini possono differire. Ad esempio, molti disturbi affettivi e le condizioni legate allo stress sono più comuni tra le donne che tra gli uomini. Inoltre, gli uomini mostrano un livello più alto di cortisolo e l’attivazione autonomica durante il disagio acuto rispetto a quanto fanno le donne; tuttavia, la risposta emotiva al fattore di stress è spesso più forte nelle donne che negli uomini.

Studi sperimentali mostrano che la percezione e la modulazione del dolore spesso corrispondono allo stato emotivo dei partecipanti, che riflettono le interazioni dolore-stress. Anche questa interazione è manifestata nella comorbilità di dolore cronico e angoscia, che si rafforzano a vicenda, influenzando in modo significativo il benessere e l’attivazione reciproca limbica, prefrontale e del tronco encefalico durante stress sperimentale o dolore. In particolare, la corteccia prefrontale mediale e il periacqueduttale grigio, così come la loro connettività, sono stati coinvolti nello sviluppo di entrambi dolore cronico e angoscia, suggerendo modulazione reciproca di stress e dolore.

Depressione e ansia che sono in comorbidità con il dolore cronico sono più frequenti tra le donne che tra gli uomini, e condizioni di dolore cronico considerate stress sono anche correlati, come la fibromialgia e il mal di testa di tipo tensivo più frequente tra le donne.
Inoltre, ci sono state segnalazioni in studi su animali di dimorfismo sessuale nell’analgesia indotta da paura e stress. Così, il sesso può interporsi nell’interazione dolore–stress.
Comprendere la possibile interazione trilaterale tra sesso, dolore e stress è importante per capire l’apparente aumento della vulnerabilità delle donne per promuovere la cura individualizzata del paziente.

È importante che l’induzione di una risposta allo stress richieda una validazione sistematica, utilizzando indici cognitivi e biologici, una procedura poco utilizzata negli studi. Inoltre, la dimensione del campione degli studi presenti in letteratura è relativamente piccola considerando l’elevata variabilità individuale nelle risposte al dolore e allo stress.
Lo scopo dello studio era esaminare l’effetto dello stress psicosociale acuto, sulla percezione e la modulazione del dolore di donne e uomini.

I partecipanti erano 82 donne e 66 uomini. La soglia del dolore al calore, la tolleranza al dolore e al calore e la modulazione del dolore mediante sommatoria temporale del dolore (TSP) e l’adattamento al dolore sono stati misurati prima e dopo l’esposizione al Montreal Imaging Stress Task (MIST) o a un compito fittizio.
Il Montreal Imaging Stress Task consiste in una serie di sfide aritmetiche mentali computerizzate, insieme a componenti di valutazione sociale.
La risposta allo stress è stata verificata da valutazioni percepite di stress e ansia, variabili autonomiche e cortisolo salivare.

Una significativa risposta allo stress è stata ottenuta dal MIST tra entrambi i sessi; tuttavia, le donne hanno mostrato un aumento maggiore del disagio percepito e gli uomini hanno mostrato un aumento maggiore del cortisolo.
Tra le donne, il TSP è diminuito e l’adattamento al dolore è aumentato dopo il MIST, risposte previste dai livelli di disagio percepiti.
Tra gli uomini, il TSP è aumentato dopo il MIST ma non è stato previsto dalle variabili di stress.

In conclusione, le donne mostravano una maggiore emotività post stress e gli uomini hanno mostrato una maggiore risposta fisiologica. Inoltre, le donne hanno mostrato un miglioramento della capacità di inibizione del dolore, mentre gli uomini esibivano un aumento dell’eccitabilità del dolore. Le risposte specifiche per sesso sono importanti da considerare nella gestione di entrambi disturbi del dolore o disturbi affettivi in modo da migliorare l’assistenza.

Nirit Geva et al., Sex effects in the interaction of acute stress and pain perception Pain. 2023 Mar 1;164(3):587-597.
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