Treno deraglia a Firenze, ritardi fino a 2 ore per regionali e Alta velocità. Il presidente della Toscana, Giani: “Avessi un ente ferroviario della Regione saprei come fare”
Deragliato oggi a Firenze in prossimità di Santa Maria Novella un treno regionale. A Santa Maria Novella, intorno alle 12.30, le ruote anteriori di un treno regionale vuoto che rientrava al termine del servizio commerciale in deposito, mentre viaggiava quindi a bassa velocità e senza passeggeri a bordo, sono uscite dalla sede ferroviaria provocando l’arresto del convoglio. I disagi alla circolazione ferroviaria sono importanti sia sui regionali che sull’Alta velocità.
Dalle ore 16.55 nel nodo di Firenze la circolazione ferroviaria, precedentemente fortemente rallentata per un inconveniente tecnico nella stazione di Firenze Santa Maria Novella, è in graduale ripresa dopo l’intervento dei tecnici di Rfi che hanno ripristinato la piena funzionalità della linea.
Effetti sulla mobilità ferroviaria: a causa dell’anormalità appena conclusa i treni in viaggio potranno subire ritardi fino a 30 minuti.
Amareggiato il presidente della Regione, Eugenio Giani, il quale interpellato dai giornalisti a margine di un evento commenta così l’accaduto: “Quando sono state fatte, alle Regioni sono stati dati poteri sul piano delle risorse per animare anche il sistema dei trasporti, ma gli enti sono rimasti tutti nazionali. Avessi un ente ferroviario della Regione saprei come fare“. In questo caso, rileva, “devo prendere atto che nonostante individualmente i vertici delle varie aziende sono persone competenti e appassionate, la mancanza di risorse adeguate per la manutenzione, la disattenzione al sistema del traffico merci, quando in realtà ne avremmo tanto bisogno per evitare CO2 che i tir portano sulle nostre autostrade con grandi carichi, sono tutte questioni su cui lo Stato deve porre grande attenzione e soprattutto investire“.