Al via oggi il primo Festival dell’Acqua di Staranzano


Debutta il primo Festival dell’Acqua di Staranzano: fino a domenica 14 maggio, 30 appuntamenti tra talk, spettacoli, incontri, visite, mostre

Festival dell'Acqua di Staranzano

Il piccolo Comune di Staranzano (GO) ha un legame molto profondo con l’acqua: nasce dalle bonifiche del territorio sin dalla fine dell’Ottocento ed è l’unico luogo in Friuli Venezia GIulia dove s’incontrano le acque dolci (la foce dell’Isonzo), quelle salmastre della laguna e quelle salate dell’Adriatico. Da qui la scelta di mettere l’oro blu al centro di un nuovo festival, che tra l’11 e il 14 maggio prossimi vedrà la sua prima edizione.

Il Festival dell’Acqua di Staranzano propone contenuti a carattere storico, scientifico e ambientale relativi all’acqua attraverso linguaggi diversi, in grado di coinvolgere ogni pubblico con particolare attenzione per le nuove generazioni. Al centro dell’indagine ci saranno il cambiamento climatico con l’alternanza di siccità e precipitazioni eccessive, lo spreco, la sete quale motore di conflitti e migrazioni, la centralità dell’acqua nelle relazioni internazionali, le potenzialità di un corretto utilizzo dell’acqua e molto altro ancora.

Questi fondamentali temi saranno declinati fra talk a carattere divulgativo, dei quali saranno ospiti, tra gli altri, il metereologo Luca Mercalli, l’ingegnere dell’acqua Giorgio Temporelli, il ricercatore specializzato in comunicazione scientifica Francesco Scarel. Ci saranno poi spettacoli come “Sei gradi” con Giobbe Covatta, sul cambiamento climatico e “Storie d’acqua. Meditazioni sul clima” di e con Gabriele Vacis; e ancora la performance del poeta e “paesologo” Franco Arminio “Sacro minore” e la narrazione dello scrittore friulano Angelo Floramo sul rapporto del grande Leonardo con l’acqua. Sarò ospite anche il pianista Danilo Rea impegnato in un piano solo (tra jazz e improvvisazione) con un repertorio totalmente dedicato all’acqua. Trenta gli incontri in tutto, in quattro giorni, tra cui anche reading, laboratori per ragazzi, mostre, visite guidate ai luoghi della bonifica e ragionamenti sullo scorrere transfrontaliero del fiume Isonzo e sul ruolo sociale e politico dei “patti di fiume”.

I partner

Numerosissimi i sostenitori e i partner che hanno sposato questa sfida: in primis la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Camera di Commercio della Venezia Giulia, la BCC di Staranzano e Villesse, la GMA Performing Solutions di Staranzano con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

Particolarmente eclettico e prestigioso anche il team di lavoro, che vede al fianco del Comune di Staranzano collaboratori quali l’OGS di Trieste, il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, la Riserva Naturale Foce dell’Isonzo con la Stazione Biologica Isola della Cona, il Consorzio Culturale del Monfalconese, l’Associazione Scienza under 18 Isontina, le scuole di Staranzano, i Festival Aeson e InVisible Cities, Dobialab, la Direzione Regionale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, ma anche Irisacqua, ISA Isontina Ambiente, Coop Alleanza 3.0 e APT Gorizia. Media Partner: IL PICCOLO e RAI FVG.

Info
Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. È consigliata la prenotazione on line su www.acquafestival.it.

La prenotazione on line è obbligatoria per la Visita guidata ai luoghi della bonifica e per i due eventi in programma all’Isola della Cona (Sacro minore con Franco Arminio e Dimmi cosa vuoi vedere a cura di Marta Cuscunà); l’ingresso alle due performance comprende, a seguire, la possibilità di visitare l’Isola della Cona.