Asma: questionario AIRQ prevede esacerbazioni in bimbi e adulti


Asma: il questionario AIRQ è in grado di indicare le esacerbazioni a breve e a lungo termine negli adulti e adolescenti

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E’ indicato dall’acronimo anglofono AIRQ (The Asthma Impairment and Risk Questionnaire) ed è un questionario validato, composto di 10 item a risposta dicotomica (si/no), che è in grado di indicare il grado di controllo dell’asma in base alla totalizzazione di risposte affermative (0-1 per asma ben controllato, 2-4 per asma non ben controllato e 5-10 per asma molto poco controllato).

Uno studio presentato nel corso del Congresso annuale dell’American Academy of Allergy, Asthma & Immunology, si è proposto di saggiare il potere predittivo di esacerbazioni di questo strumento, valutando l’associazione esistente tra i livelli di controllo dell’asma con il rischio di esacerbazioni ad un anno.

A tal scopo, i ricercatori hanno somministrato ad un campione di pazienti asmatici il questionario AIRQ al reclutamento e sollecitato ai pazienti rapporti mensili sulle esacerbazioni per 12 mesi.

Risultati principali
Di questi pazienti, 1.070 (età media, 43 anni; 70,5% donne), aventi un’età pari o superiore a 12 anni, hanno ottemperato alle richieste dei ricercatori.    Al reclutamento, il 35,2% di questi era affetto da asma sotto controllo, il 38,1% da asma non ben controllato e il 26,6% da asma molto poco controllato.

Considerando il lasso di tempo compreso da 0 a 3 mesi dall’inizio dello studio. 277 pazienti sono andati incontro ad almeno un episodio di riacutizzazione di malattia, mentre 376 pazienti hanno sperimentato una riacutizzazione da 4 a 12 mesi dopo l’inizio dello studio.

I ricercatori hanno riscontrato che, nel complesso, i tassi di esacerbazione a breve e lungo termine aumentavano con il peggioramento del controllo di asma, indicato dal questionario AIRQ. Entrando nel dettaglio, da 0 a 3 mesi, i tassi di riacutizzazione asmatica erano pari al 13,8% nei pazienti con asma sotto controllo, del 26% per quelli con asma non ben controllato e del 45,4% per quelli con asma molto poco controllato.
Rispetto ai pazienti con asma sotto controllo nel lasso di tempo sopra indicato, i pazienti con asma non ben controllato hanno totalizzato un odds ratio di esacerbazioni asmatiche pari a 2,17 (IC95%: 1,49-3,15), mentre quelli con asma molto poco controllato hanno totalizzato un OR anche maggiore (OR = 4,51; IC95%: 3,05-6,67).

Considerando il lasso di tempo compreso da 4 a 12 mesi, inoltre, i pazienti con asma sotto controllo (in base al punteggio totalizzato al questionario) hanno avuto un tasso di esacerbazioni del 20,7% rispetto al 38,4% e al 53,5% dei pazienti con asma non ben controllato e con asma molto poco controllato, rispettivamente.

Riassumendo
In conclusione, lo studio dimostra che, se si ha un punteggio AIRQ indicativo di asma non ben controllato o molto poco controllato, aumenta il rischio di esacerbazione asmatica nel breve e nel lungo termine.
L’utilizzo del punteggio del questionario AIRQ, pertanto, dovrebbe servire ad aumentare la consapevolezza della classe medica sul rischio potenziale di esacerbazione asmatica dei propri pazienti.

Bibliografia
Murphy K et al. Asthma Impairment and Risk Questionnaire (AIRQ ) Score Predicts Risk for Multiple Exacerbations Among Patients with Very Poorly Controlled Disease. AAAI2023, Abs.239