Disponibile nelle librerie e sugli store digitali “Salvador Dalì. Una vita per l’arte” a cura di Francesco Poli con la collaborazione di Anna Maria Merlo, edito da 24 ORE Cultura
Salvador Dalì (1904-89) non è solo uno dei più famosi artisti del Novecento, ma anche una celebrità, una vera star popolare: il suo volto dagli occhi spiritati e i baffi all’insù è noto a tutti. Edito da 24 ORE Cultura, esce in libreria “Salvador Dalì. Una vita per l’arte”, a cura di Francesco Poli con la collaborazione di Anna Maria Merlo, una monografia dedicata a uno dei più grandi artisti spagnoli del Novecento. Dalì, catalano di nascita, ha creato uno stile inconfondibile, basato su una maestria tecnica eccezionale che, a partire da una virtuosistica resa illusionistica, gli ha permesso di dare corpo a visioni cariche di mistero e intrise di simbolismo, come testimonia anche il suo legame, vitale e contrastato, con il Surrealismo, nell’ambito del quale si colloca la collaborazione alla sceneggiatura del capolavoro del cinema surrealista Un chien andalou dell’amico Luis Buñuel.
Salvador Dalì è per il grande pubblico il pittore surrealista per eccellenza. Tale celebrità non dipende solo dal suo eccezionale virtuosismo tecnico posto al servizio di una delirante, provocatoria e immaginifica figurazione, ma anche dalla sua straordinaria capacità di imporsi sulla scena mediatica come un vero protagonista dello star system attraverso un comportamento istrionico, narcisistico e megalomane. Tra le pagine del volume Francesco Poli – uno dei maggiori studiosi italiani di arte moderna e contemporanea – ripercorre l’inimitabile traiettoria esistenziale e artistica dell’artista, nella quale stravaganze ed eccessi sono funzionali alla costruzione della sua più grande opera: il personaggio Dalì.
Con un ampio corredo iconografico, il libro segue pagina dopo pagina tutti i periodi della vita tumultuosa di Salvador Dalì e analizza le principali fasi della sua mirabolante ricerca: dagli inizi a Figueres e a Barcellona al coinvolgimento nel movimento surrealista a Parigi, dai successi a New York fino agli ultimi anni nella casa di Port Lligat e alla realizzazione del suo museo personale.
Francesco Poli – storico e critico d’arte. Ha insegnato Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Brera e all’Université Paris 8. Attualmente insegna Arte e comunicazione all’Università di Torino. È autore di numerosi volumi dedicati soprattutto all’arte del XX secolo, e scrive regolarmente per diverse riviste e quotidiani. Tra i suoi scritti: “La Metafisica”, 1980; “Minimalismo”, “Arte Povera”, “Arte Concettuale”, 1995; “La scultura del Novecento”, 2006; “Il sistema dell’arte contemporanea”, 2011; “Mettere in scena l’arte contemporanea”, 2016. Insieme a Francesca Filippi ha curato un volume di storia dell’arte per i licei, “La bellezza resta”, 2022.