La Terra sotto osservazione con i satelliti Argotec. L’azienda di ingegneria aerospaziale di Torino tra le aziende impegnate a concretizzare il Pnrr
Eccellenza italiana dell’aerospazio, Argotec, con quartier generale a Torino e una sede in Maryland, negli Usa, è una delle realtà che sta operando contro il tempo per poter far fruttare adeguatamente le risorse del Pnrr contribuendo a dare all’Italia innovazione e prestigio, centrando obiettivi ambiziosi. Come la produzione del primo batch di dieci satelliti per la costellazione Iride di Osservazione della Terra, promossa dal Governo italiano e finanziata proprio con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un progetto dal valore complessivo di cento milioni. È l’ulteriore tappa di una storia imprenditoriale dinamica e in continua evoluzione, quella che Argotec ha costruito in virtù della sua mission di azienda di ingegneria aerospaziale, concentrata sulla produzione di satelliti di piccole dimensioni e soluzioni di comfort per gli astronauti, per esploratori e futuri turisti spaziali.
“L’uomo tornerà sulla Luna con nuove missioni”, afferma con cognizione di causa il fondatore e ceo di Argotec, David Avino. E proprio attorno alla Luna ruotano due dei progetti ulteriori su cui l’azienda è impegnata. In un caso si tratta di una costellazione lunare di 24 satelliti battezzata Andromeda, che punta a garantire una comunicazione ad alta efficienza sull’intera superficie lunare, ma anche tra la Terra e la Luna e, un domani, tra la Terra e Marte; l’altro progetto si chiama Lumio ed è dedicato allo studio delle attività meteoritiche sulla Luna. Henon è, invece, il satellite che Argotec sta sviluppando per scopi di previsione delle tempeste solari in orbita Dro.