Arisa, ospite del programma ‘La Confessione’ su Nove, elogia Giorgia Meloni: “Su diritti Lgbt è una mamma severa”. Da sinistra è polemica
La cantante Arisa si schiera con Giorgia Meloni e le sue parole accendono la polemica. Ospite del programma ‘La Confessione’ su Nove ha ribadito il suo sostegno alla premier definendola una “madre severa” quando si è parlato di diritti Lgbt.
“Giorgia Meloni mi piace perché ha molta cazzimma. Questa cosa andrà contro di me. Una volta ho fatto un discorso dicendo che la signora Meloni mi piacesse. Tutti i miei amici mi avevano sconsigliato di farlo, affermando che sarei stata additata come fascista”, le parole della cantante.
Punzecchiata da Peter Gomez sulla politica del governo in tema di diritti gay – di cui Arisa è sostenitrice (l’anno scorso è stata madrina del Gay pride di Padova e quest’anno parteciperà agli eventi di Roma e Milano) – la cantante ha risposto: “Le sue non sono posizioni aperte, però secondo me lei si comporta come una mamma molto severa e spaventata. Una mamma che non è solo madre di un figlio, ma ne ha 3-4 e deve fare cose che vadano bene per tutti. Ma a volte sembra a uno dei 4 che non vadano bene. Secondo me ci vuole tempo e da parte nostra un cambio di atteggiamento, non sempre in lotta ma in dialogo”.
Sui social le dichiarazioni di Arisa non sono passate inosservate, anzi. In breve tempo il suo nome è diventato trending topic grazie alle numerose critiche che le sono piovute addosso dal web. A commentare le sue dichiarazioni anche l’ex parlamentare Vladimir Luxuria che su Twitter scrive: “@ARISA_OFFICIAL una mamma può essere dolce o severa ma deve esserlo con tutti i figli, non fare figli e figliastri lasciando indietro uno dei suoi figli solo perché diverso dagli altri e trattarlo come un brutto anatroccolo: quella non è severa, è una mamma ingiusta”.