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Fazio e Littizzetto salutano la Rai: ecco cosa hanno detto

che tempo che fa fazio hopkins

Fabio Fazio saluta la Rai e il suo pubblico: “Buona vita”. Saluta anche Luciana Littizzetto: “Non abbiamo superato la crisi del settimo governo”

Vent’anni di servizio pubblico, di interviste e di ospiti iconici. È innegabile che la trasmissione Che tempo che fa, giunta ieri alla sua ultima puntata, abbia fatto la storia della televisione italiana. Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e Filippa Lagerbäck hanno intrattenuto milioni di italiani il fine settimana per 20 anni. E ieri non è stata solo l’ultima puntata della stagione, ma proprio l’ultima puntata in assoluto perché Fazio e la sua inseparabile ‘Lucianina’ si trasferiscono da settembre sul Nove lasciando la Rai e il servizio pubblico.

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La prima puntata del talk show andava in onda il 13 settembre 2003 su Rai3 e Fazio ha ospitato nello suo studio ogni settimana i volti più noti dello spettacolo, della televisione, della musica, del cinema e dello sport. E numerosi protagonisti della scena politica nazionale e internazionale. Ultima, ma non meno importante, l’intervista in video collegamento con Papa Francesco che fece registrare un record storico per lo share del programma.

IL DICORSO DI FABIO FAZIO

Un grazie alla Rai la tv è pubblica, la tv di tutti, quindi anche la mia, noi non possiamo non volerle bene. In questi giorni 40 anni fa facevo un provino e incredibilmente mi hanno preso. Dopo quel provino andai a fare l’imitatore a Pronto Raffaella, ricordo ancora il cuore palpitare quando sentivo la sigla, Fatalità, che per altro aveva un significato, perché io per fatalità stavo lì. Insomma tantissimi ricordi- ha detto il conduttore durante la puntata- Il grazie più grande però va al pubblico, che in questi 40 anni è cresciuto e anche invecchiato con me, con noi, grazie a tutti voi che mi siete stati vicino e sono sicuro ci starete ancora vicino. Sono stati 40 anni bellissimi“.

in conclusione della puntata ha voluto salutare il pubblico, non senza una piccola polemica quando, tra i tanti ha voluto ringraziare Rosanna Pastore e Silvia Calandrelli, rispettivamente vicedirettrice e direttrice di Rai Cultura: “In questi mesi hanno tenacemente cercato una soluzione, aspettando segnali da Giove o da Marte, che non sono arrivati“. Il saluto al pubblico che da sempre lo ha seguito e sostenuto è stato commovente: “Ci salutiamo mandando queste immagini che abbiamo preparato dedicandole ai 20 anni di Che Tempo Che Fa. Buona vita a tutti, con tutto il cuore, grazie! Vi voglio bene!”.

LE PAROLE DELLA LITTIZZETTO

È ironica, satirica come sempre, ma anche molto diretta e di grande impatto. Luciana Littizzetto non si smentisce neanche per l’ultima puntata della trasmissione Che Tempo Che Fa che, ieri sera, ha letteralmente chiuso i battenti.

La comica è arrivata armata di carrello elevatore: “Guarda che a mezzanotte scatta Lo sfratto definitivo eh! Questa poltrona dobbiamo portarla via, ci sono stati culi illustri!!”, ha detto.

Stasera secondo me puoi fare quello che vuoi“, l’ha esortata Fazio all’inizio del suo iconico intervento seduta sulla scrivania-acquario del conduttore. E Littizzetto ha deciso di scrivere una lettera indirizzata proprio alla Rai, “regina del tubo catodico”.

IL TESTO DELLA LETTERA

“Cara Rai.
Eccoci arrivati alla fine della nostra relazione.
È finita, non abbiamo superato la crisi del settimo governo.
Pensare che la prima volta che mi hai assunta c’era la destra, si parlava di condoni, il mondo era in guerra… quante cose sono cambiate da allora, eh?
 Che peccato andare via proprio adesso che in guardiola hanno imparato a scrivere il mio cognome. Quando sono arrivata Don Matteo non era nemmeno in seminario. Montalbano aveva i capelli come Demo morselli, Carlo Conti era diafano e Vespa aveva solo due nei. Sono stati anni proprio belli, cara amatissima Rai, anni di allegria, di grandi ascolti, di fatica, di ospiti importanti. Ogni tanto pestavamo qualche merdone e ci spostavi, da Rai tre a Rai Uno, da Rai uno a Rai due e di nuovo a Rai 3. Ma abbiamo resistito soprattutto grazie ai milioni di spettatori che ci hanno voluto bene. Ciao! Milioni! E anche al nostro impegno. Ma non grazie ad altro. Questo lo dico a muso duro e con orgoglio.
Cara amatissima Rai, il mio ricordo di te sarà sempre felice. Perché tu per me non sei la parte politica di turno che ti governa. Mi lasci dei ricordi straordinari cara Rai, e purtroppo, mi lasci anche sto pirla di Fabio, che mi dovrò portare dietro in questa nuova Prova del Nove. Mi spiace solo lasciare qui tanta gente, tanti professionisti che sgobbano ogni giorno e che le poltrone che si contendono i capi non le hanno mai viste. E grazie a Fabio di tutti questi anni insieme. L’unico presentatore che se fa ottimi risultati gli danno addosso il doppio.
Cara RAI. Restiamo Amici. Chissà magari un giorno ci ritroveremo, spero in un’Italia un po’ diversa… un’Italia dove la libertà sia preservata, e dove il dissenso sia sempre leale. Un’Italia dove chi fa il ministro non abbia paura di chi fa il saltimbanco.
E infine cara Rai. Non dimenticarti mai che il Servizio pubblico è di tutti.
Di quelli che la pensano come chi governa, ma anche di quelli che pensano il contrario. E persino di quelli che non sono andati a votare. Di chi va e di chi resta. Di tutti. Di più. Tua affezionatissima.
Luciana

P.S. Bello? Ciao”.

In questo post scriptum non sarà sfuggito ai più il riferimento a Matteo Salvini che nelle scorse settimane, appresa la notizia della chiusura della trasmissione aveva scritto un post contro Fazio e Littizzetto dicendo ‘Belli ciao’.

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