Droni su Mosca, la Russia accusa il “regime” di Kiev. Secondo il sindaco della città, Sergej Sobyanin, gli episodi hanno provocato solo danni di minore entità
È il “regime di Kiev” il responsabile degli attacchi con droni che stamane a Mosca hanno provocato esplosioni: lo ha sostenuto il ministero della Difesa della Russia, specificando che otto velivoli senza pilota sono stati neutralizzati o abbattuti. Secondo il sindaco della città, Sergej Sobyanin, gli episodi non hanno provocato né vittime né feriti ma solo danni di minore entità. Alcuni residenti, ha aggiunto però il funzionario, sono stati trasferiti dai Servizi di emergenza.
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Sul suo canale Telegram, il ministero della Difesa ha riferito che tre droni sono stati “neutralizzati e deviati dal loro obiettivo prefissato grazie a interventi elettronici”. Altri cinque velivoli sarebbero stati invece abbattuti da missili terra-aria Pantsir-S.
Il governo dell’Ucraina, spiega la Dire (www.dire.it), non ha rilasciato dichiarazioni sugli episodi di Mosca. Ieri il capo dell’intelligence militare di Kiev, il generale Kyrylo Budanov, aveva però minacciato una risposta ai bombardamenti russi sulla città avvenuti negli ultimi giorni e ancora questa notte.