Mattarella visita le zone alluvionate dell’Emilia-Romagna ma scoppia la polemica tra Musumeci e il Quirinale. Il ministro della Protezione civile polemico sul mancato invito degli esponenti di Governo
Tanti bambini con il tricolore in mano e una nutrita rappresentanza dei molti “angeli del fango”, i “burdel dal paciug”, che stanno aiutando la Romagna a risollevarsi. Non ci sono solo le “ferite” del territorio ad accogliere questa mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita ai luoghi colpiti dall’alluvione. C’è anche l’entusiasmo giovane di chi non vede l’ora di ripartire. Atterra a Forlì il presidente e prima del bagno di folla in piazza Saffi visita Modigliana sugli Appennini, un Comune e che gli ultime eventi metereologici hanno cambiato anche morfologicamente.
Poco dopo le 11 è nel salotto del capoluogo, accolto dal saluto dei giovanissimi e dal grido “Presidente uno di noi”. Uno striscione recita “La tua presenza per noi è una carezza al cuore“, un secondo ringrazia Mattarella con tante firme e non manca il “Romagna mia ten bota”. I primi a salutare il presidente in piazza sono i bimbi del quartiere Romiti, tra i più colpiti. Il presidente sorride e si ferma, saluta Istituzioni, Forze dell’ordine e volontari.
Stringe la mano al sindaco di Forlì Gian Luca Zattini che ricorda come piazza Saffi è un luogo dall’alto “contenuto simbolico” per la citta, dalla Resistenza all’omicidio del senatore Ruffilli. E “qui c’è la forza per rinascere, c’è il futuro, ci sono gli angeli”. Dunque nessun dubbio, “rinasceremo e usciremo dall’incubo”. Non ha dubbi neanche il presidente Mattarella: ” Questa piazza ha visto momenti importanti nella storia della città. Questo è impegnativo e difficile, ho visto tante ferite nel territorio. So che ce la farete con l’aiuto dello Stato e del governo. È la volontà di questa comunità e tutta l’Italia vi è vicina, non sarete soli“. È “un’esigenza di tutti che l’Emilia-Romagna si rialzi velocemente”, conclude il presidente, prima di ripartire per gli altri luoghi dell’alluvione. Un salto al quartiere Romiti e poi via verso Cesena, Lugo, Faenza e Ravenna.
MUSUMECI: NESSUNO DEL GOVERNO INVITATO CON MATTARELLA, PECCATO
Sulla visita di Mattarella, spiega la Dire (www.dire.it), è intervenuto il ministro della Protezione civile e delle politiche del mare, Nello Musumeci, che ai microfoni di RaiNews24 ha ‘polemizzato’ sul mancato invito degli esponenti di Governo. “Io sono contento che anche il Presidente della Repubblica oggi sia sui luoghi alluvionati- ha detto-come abbiamo fatto tutti noi ministri, come per due volte ha fatto il capo del governo. Peccato che oggi del governo non ci sia nessuno a illustrare al Presidente della Repubblica alcune particolari situazioni del luogo. Fa niente, l’importante è arrivare ai risultati“. Perché in Emilia Romagna con Sergio Mattarella non c’è nessun rappresentante del governo? “Questo non lo so, non è stato invitato”.
QUIRINALE: GOVERNO SEMPRE GRADITO MA COLLE NON FA INVITI SU TERRITORI
Immediata la risposta del Quirinale: “Il Presidente della Repubblica nelle visite nei territori italiani non impone la presenza di esponenti del governo. Essa, peraltro, è sempre gradita dal Presidente Mattarella. È così da sempre, dall’inizio del primo settennato. Il Quirinale in occasioni del genere non ha mai fatto inviti. Ma se qualcuno vuol venire è benvenuto”, ha detto il consigliere per la stampa del Colle Giovanni Grasso.