Il magistrato Letizia Mannella, che ha condotto le indagini sull’omicidio di Giulia Tramontano, lancia un monito alle donne: “L’incontro chiarificatore è troppo pericoloso, non bisogna mai andarci”
“La cosa importante che questo omicidio deve insegnare a noi donne è che non bisogna mai andare all’incontro della spiegazione. È un momento da non vivere mai perché estremamente pericoloso”. Così il procuratore aggiunto Letizia Mannella, nel corso della conferenza stampa sull’omicidio di Senago che ha portato all’arresto di Alessandro Impagniatiello, che ha confessato di aver ucciso la fidanzata al settimo mese di gravidanza, Giulia Tramontano.
LEGGI ANCHE: Delitto di Senago, la ricostruzione dei pm: Alessandro aspettava a casa Giulia per ucciderla
“L’OMICIDIO DI GIULIA È UN FEMMINICIDIO”
Mannella, spiega la Dire (www.dire.it), chiarisce quindi che “si tratta di femminicidio” e la vicenda “va inquadrata nell’ambito del codice rosso: rappresenta la tragica conseguenza di atteggiamenti di violenza del compagno sopportati dalla donna. È stata uccisa in quanto donna, compagna di persona che non la voleva più”.
LEGGI ANCHE: Il delitto di Giulia Tramontano, tutte le bugie di Alessandro Impagnatiello
LEGGI ANCHE: La sorella di Giulia Tramontano: “Non potremo cullare nostro nipote ma resteremo uniti”
LEGGI ANCHE: La mamma di Giulia Tramontano non credeva all’allontanamento volontario: “Non ci avrebbe mai fatto stare così male”