Astellas acquisisce l’americana Iveric Bio


La giapponese Astellas ha annunciato l’acquisizione della società farmaceutica statunitense Iveric Bio per 5,9 miliardi di dollari, la più grande mai effettuata

astellas pro

Astellas ha annunciato l’acquisizione della società farmaceutica statunitense Iveric Bio per 5,9 miliardi di dollari, la più grande acquisizione mai effettuata dall’azienda giapponese. Iveric Bio è specializzata nella produzione di farmaci oftalmici. Entrambi i consigli di amministrazione di Astellas e Iveric hanno approvato l’accordo, che rappresenta un premio del 75% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume di scambi a 30 giorni del 31 marzo.

Quotata al mercato Nasdaq, Iveric Bio ha presentato domanda di approvazione all’Fda per avacincaptad pegol ACP), un farmaco inibitore del fattore C5 del complemento che combatte l’atrofia geografica (GA) secondaria alla degenerazione maculare senile (AMD), che si prevede aiuterà a mantenere o ripristinare la vista. La verifica dell’approvazione terminerà ad agosto.

Secondo quanto riportato in un comunicato, dopo le verifiche antitrust negli Stati Uniti, l’operazione dovrebbe essere completata tra luglio e settembre e trasformerà Iveric Bio in una società interamente controllata da Astellas.

Il prezzo pagato da Astellas di 40 dollari ad azione in contanti rappresenta un premio del 22% sul valore dei titoli alla chiusura degli scambi dello scorso venerdì.

Astellas è specializzata in oncologia, urologia, immunologia e malattie infettive, con particolare attenzione alla ricerca e sviluppo di farmaci per le malattie infettive, il diabete, le malattie gastrointestinali e le patologie del sistema nervoso centrale.

Previsione di vendita
Secondo le previsioni, Zimura, questo il nome commerciale del farmaco, genererà entrate annuali per 555 milioni di dollari e 871 milioni di dollari negli “anni cruciali” di Astellas (carattertizzati dalal scadenza del brevetto di enzalutamide), rispettivamente il 2026 e il 2027, e 2,4 miliardi di dollari entro il 2034, ha scritto Stephen Barker, analista di Jefferies.

Tuttavia, il farmaco di Iveric dovrà fin da subito affrontare le sfide della concorrenza. Zimura è uno dei numerosi farmaci simili in fase di sviluppo per l’atrofia geografica e fa da apripista a un trattamento di Apellis Pharmaceuticals, Syfovre, che a febbraio è diventato il primo farmaco commercializzato per questa patologia.

Come il farmaco di Apellis, Zimura blocca l’attivazione del sistema del complemento, una parte della risposta immunitaria innata dell’organismo. Entrambi i farmaci sono destinati a prevenire la progressione dell’atrofia geografica, che causa la formazione di lesioni a chiazze nell’occhio che possono ostruire la vista e ingrandirsi con il tempo. Nei test, hanno rallentato la crescita di queste lesioni, ma non hanno mostrato un effetto immediato sulla vista.

Conosciamo meglio avacincaptad pegol, l’oggetto dell’acquisizone
Avacincaptad pegol  (ACP) ha mostrato risultati promettenti come farmaco in grado di trattare con successo latrofia geografica (GA). Gli studi condotti dall’azienda hanno dimostrato che vi è stata una riduzione del rischio del 56% nel tasso di perdita della vista persistente nei pazienti con GA trattati con ACP 2 mg rispetto alla simulazione nei primi 12 mesi di trattamento. La perdita persistente della vista è stata definita come una perdita di ≥15 lettere nella migliore acuità visiva corretta rispetto al basale misurata in due visite consecutive fino al mese 12. Per valutare questi risultati sono state condotte analisi di sensibilità multiple, incluse le perdita in due visite consecutive fino al mese 12, con risultati costanti.

L’ACP ha raggiunto il suo endpoint primario nello studio clinico GATHER1 già completato e nello studio clinico GATHER2 ancora in corso, entrambi studi clinici di fase 3 randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo e multicentrici. Questi studi clinici hanno valutato la sicurezza e l’efficacia della somministrazione intravitreale mensile di 2 mg di ACP in pazienti con GA secondaria a AMD.

L’AMD è la principale causa di perdita moderata e grave della visione centrale negli adulti che invecchiano. Provoca la perdita delle cellule retiniche e dei vasi sanguigni sottostanti nella macula, con conseguente marcato assottigliamento e/o atrofia del tessuto retinico. L’atrofia geografica, associata all’AMD, porta a un’ulteriore perdita irreversibile della vista in questi pazienti.

Astellas aveva già una presenza inziale in oculistica
L’operazione è almeno la seconda per Astellas nel campo dell’atrofia geografica, una delle principali cause di cecità. Nel 2015 l’azienda ha acquistato Ocata Therapeutics per circa 379 milioni di dollari in contanti e ha portato la sua terapia cellulare GA in uno studio clinico di Fase I che dovrebbe raccogliere i dati finali il prossimo agosto.

L’ultima acquisizione potrebbe portare a prospettive di commercializzazione molto più rapide per Astellas, dato che Iveric si aspetta una decisione normativa entro l’estate.