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Vedolizumab migliore trattamento biologico per le MICI

Malattia infiammatoria intestinale in mantenimento con anti-TNF, basso rischio di perdita di risposta sospendendo l'immunomodulatore

Malattie infiammatorie croniche intestinali: secondo nuovi studi, vedolizumab più efficace di altri trattamenti biologici

Una nuova ricerca presentata al congresso ECCO 2023, dell’European Crohn’s and Colitis Organisation, mostra risultati migliori per i pazienti con malattia infiammatoria cronica intestinale (IBD) naïve ai farmaci dopo che sono stati trattati con vedolizumab rispetto ad altri trattamenti biologici.

Un team, guidato da Shaji Sebastian, della Hull University Teaching Hospital, IBD Unit, ha valutato il numero di ricoveri e interventi chirurgici tra i pazienti con colite ulcerosa e malattia di Crohn che avevano avviato il trattamento con vedolizumab o altri farmaci biologici come marker per la modifica della malattia e l’utilizzo delle risorse sanitarie.
Uno dei maggiori driver dell’utilizzo delle risorse sanitarie e un crescente carico di malattia per i pazienti con IBD sono i ricoveri e gli interventi chirurgici.

Nello studio multicentrico, osservazionale, prospettico, di coorte post-autorizzazione sulla sicurezza, i ricercatori hanno esaminato pazienti naïve ai biologici con colite ulcerosa o malattia di Crohn che avevano iniziato il trattamento con vedolizumab o altri farmaci biologici utilizzando dati sugli esiti secondari.

Ogni partecipante ha ricevuto il trattamento come standard di cura di routine con decisioni cliniche a discrezione del medico curante. Il trattamento poteva essere modificato o cambiato senza che il paziente dovesse ritirarsi dallo studio.
I ricercatori hanno valutato i tassi di ospedalizzazione correlati alle IBD e le occorrenze di interventi chirurgici correlati alle IBD, nonché il tempo al primo ricovero e intervento chirurgico nei pazienti con queste malattie che avevano iniziato vedolizumab o altre terapie biologiche.

La popolazione di pazienti comprendeva 1149 individui con colite ulcerosa, 556 dei quali avevano iniziato il trattamento con vedolizumab. I restanti 593 partecipanti alla coorte con colite ulcerosa sono stati trattati con altri farmaci biologici. Dall’altro lato, i pazienti con malattia di Crohn erano 1338, di cui 312 trattati con vedolizumab e 1026 trattati con altri farmaci biologici.

I risultati mostrano che i pazienti con colite ulcerosa trattati con vedolizumab hanno avuto meno ricoveri correlati alle IBD (12,9% vs 25,0%; rapporto di rischio [RR], 0,52; intervallo di confidenza al 95% [CI], 0,40-0,67) e interventi chirurgici correlati a Crohn e colite ulcerosa (4,3 % vs 10,1%; RR, 0,43; 95% CI, 0,27-0,68) rispetto ai pazienti trattati con altri farmaci biologici.

Dopo aver esaminato i dati sulle procedure chirurgiche, i ricercatori hanno riscontrato che i pazienti con colite ulcerosa trattati con vedolizumab avevano meno ricoveri correlati alle IBD (19,2% vs 26,4%; RR, 0,73; 95% CI, 0,57-0,93) e interventi chirurgici correlati a tali malattie (7,1% vs 13,8%; RR, 0,51; 95% CI, 0,33-0,78) rispetto a quelli trattati con altri farmaci biologici.

Questo gruppo ha avuto anche un tempo più lungo prima dell’evento del primo ricovero correlato alle suddette malattie e della chirurgia primaria e secondaria correlata all’IBD in pazienti senza una storia di chirurgia correlata alla malattia al basale.

“In questo ampio studio osservazionale multinazionale, un minor numero di pazienti naïve ai farmaci con colite ulcerosa o malattia di Crohn in trattamento con vedolizumab ha subito ricoveri e interventi chirurgici correlati alle IBD rispetto ai pazienti trattati con altri farmaci biologici”, hanno scritto gli autori. “Questi dati del mondo reale suggeriscono che vedolizumab come trattamento biologico di prima linea può contribuire a modificare il decorso della malattia nel tempo. Sono giustificate ulteriori ricerche sul ruolo di ulteriori fattori associati alle differenze nei trattamenti biologici mostrati qui”.

S Sebastian, C Siegel, B Siegmund, J Zhou, S Jones, S Adsul, E Louis, DOP84 IBD-related hospitalization and surgery rates in biologic-naïve patients with IBD treated with vedolizumab versus other biologics: Results from a long-term, prospective, observational study, Journal of Crohn’s and Colitis, Volume 17, Issue Supplement_1, February 2023, Pages i159–i160
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