“Passo Svelto” è il singolo d’esordio di Daiser che incita le nuove generazioni a “svegliarsi” davanti ad una società che le vuole dormienti
Fuori “Passo Svelto” il singolo di debutto del rapper veneto Daiser. Un pezzo di sfogo, che dà voce ad una gioventù stanca e arrabbiata e che senza mezzi termini racconta anche la società moderna tra vizi, dipendenze e disagio, specchio perfetto di questo mondo in cui consumismo, apatia e degrado sociale sono all’ordine del giorno.
“Passo Svelto” è anche una storia autobiografica in cui Daiser racconta e si racconta, in cui i contesti sono quelli delle compagnie sbagliate, percorsi tortuosi e la solitudine, in famiglia e fuori, in cui per l’unico modo per “salvarsi” è appartenere ad una sottocultura, quella urban.
Grazie proprio a questo senso di appartenenza Daiser è riuscito a salvare la propria anima, trasformando il malessere in arte, in musica. Una costante e giustificata ricerca di rivalsa rispetto a un mondo che promette molto ma che offre molto poco. Con “Passo Svelto” l’artista vuole quindi sensibilizzare le giovani generazioni ad “aprire gli occhi”, a “svegliarsi” e reagire a questa società che li vorrebbe “dormienti”.
Patrick Di Donato, in arte Daiser, è un artista veneto classe ’98. Si appassiona fin da bambino alla musica grazie ai primi cd rap regalati la sorella maggiore.
Frequenta la scuola superiore a Cittadella, ma dopo qualche anno l’abbandona per buttarsi solo sulla musica.
All’età di 16 anni scrive la sua prima canzone la pubblica senza grandi risultati, ma riesce comunque a farsi notare per le esibizioni live in alcuni locali della sua zona e per le varie collaborazioni con artisti milanesi. A 23 anni firma con l’agenzia di management Sorry Mom!, con cui intraprende un nuovo percorso artistico e con la quale pubblica il singolo di debutto “Passo Svelto“.