Orrore in Egitto: squalo uccide un ragazzo di 23 anni


In Egitto uno squalo uccide un ragazzo di 23 anni. La vittima è un cittadino di nazionalità russa che stava nuotando nelle acque della città turistica di Hurghada, sul Mar Rosso

Squalo elefante nelle acque di Torre Chianca: il video

Stanno facendo il giro del web le immagini dell’attacco di uno squalo che sbrana un ragazzo di 23 anni in Egitto. La vittima è un cittadino di nazionalità russa, ma non un turista, che stava nuotando in acqua nella spiaggia della città turistica di Hurghada, sul Mar Rosso.

Dalle immagini che si possono trovare online si vede il 23enne nuotare tranquillamente e si sentono le urla delle persone che non hanno potuto fare niente per salvarlo dallo squalo che prima lo ha circondato e poi lo ha attaccato. Non meno di un anno fa uno squalo, sempre in Egitto, aveva ucciso due turiste, lungo le coste di Sahl Hashish, località a sud di Hurghada.

LO SQUALO E IL COMPORTAMENTO ‘ANOMALO’

Un “comportamento anomalo” quello dello squalo che ha causato l’incidente, si legge sulla pagina Facebook del Ministero dell’Ambiente egiziano. L’animale intanto, fanno sapere, “è stato catturato e lo stanno esaminando per scoprire le possibili cause dell’attacco”. La ministra Yasmin Fouad, si legge, sta applicando “tutte le politiche per raggiungere i massimi livelli di sicurezza per le coste del Mar Rosso e adottare tutte le misure possibili per evitare il ripetersi dell’incidente dell’attacco di uno squalo”.

L’APPELLO DEL CONSOLATO RUSSO

La notizia di questa ultima tragedia è apparsa sul canale Telegram del Consolato Generale russo a Hurghada che ha scritto: “All’attenzione dei cittadini russi a Hurghada! Un russo è stato ucciso a seguito di un attacco di squalo nella zona di Dream Beach (Hurghada). Il Consolato Generale della Russia a Hurghada esprime le sue sincere condoglianze alle famiglie e agli amici del defunto. In questo contesto, chiediamo ai cittadini russi di rimanere vigili quando si trovano in acqua, di seguire rigorosamente i divieti di nuoto e immersioni stabiliti dalle autorità egiziane e di osservare rigorosamente i segnali del personale dell’hotel e della guardia costiera per atterrare”.

PERCHÉ AVVENGONO GLI ATTACCHI DI SQUALO

In realtà, spiega la Dire (www.dire.it), gli attacchi di squalo sono rari. L’essere umano, infatti, non rientra tra le loro prede. Tuttavia, secondo gli esperti, capita che gli squali possono confondere il movimento dei bagnanti per quello delle foche, animali che fanno parte della loro alimentazione. Questo spiega perché, dopo un paio di morsi, lo squalo ‘molla la presa’. Tuttavia, un solo morso di squalo può causare seri danni al corpo umano, anche la morte.