Tumore gastroesofageo: zanidatamab efficace in fase II


Tumore gastroesofageo metastatico: il bispecifico zanidatamab, investimento da 375 milioni di dollari di Jazz Pharmaceuticals, centra l’endpoint in fase 2

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L’investimento da 375 milioni di dollari di Jazz Pharmaceuticals nella società biotech canadese Zymeworks sembra essere stato oculato. Le due aziende hanno annunciato risultati “convincenti” di uno studio di fase 2 su zanidatamab, un anticorpo bispecifico diretto contro HER2, valutato in questo trial come trattamento per l’adenocarcinoma gastroesofageo metastatico.

I dati preliminari hanno mostrato che il tasso di sopravvivenza globale (OS) a 18 mesi era dell’84% al momento dell’analisi, un risultato significativo per questo tipo di tumore.

«L’adenocarcinoma gastroesofageo è uno dei tipi di tumore più frequenti in tutto il mondo e, tragicamente, una delle principali cause di morte per cancro», ha dichiarato Elena Elimova, autrice principale dello studio.

Nel trial, zanidatamab è stato associato alla chemioterapia standard di prima linea e valutato in 46 pazienti con adenocarcinoma gastroesofageo metastatico avanzato esprimente HER2, arruolati negli Stati Uniti, in Canada e in Corea del Sud.
Oltre al dato di OS, le due aziende hanno annunciato che il tasso di risposta obiettiva confermata è risultato del 79%, mentre il tasso di controllo della malattia del 92%. La mediana della durata della risposta è risultata di 20,4 mesi.

Il tasso di sopravvivenza a 5 anni per il carcinoma esofageo, una volta che si è diffuso ai tessuti circostanti, è del 26%. Se il tumore si è diffuso con metastasi a distanza, la percentuale scende al 5%.

Jazz ha aggiunto zanidatamab alla sua pipeline lo scorso ottobre, quando ha stipulato un accordo di licenza da 50 milioni di dollari con Zymeworks. Due mesi dopo, una sperimentazione di fase 2b del farmaco in monoterapia ha mostrato un ORR del 41% in pazienti con tumori delle vie biliari esprimenti HER2 e con amplificazione di HER2, precedentemente trattati.

A quel punto, Jazz ha optato per acquisire i diritti di sviluppo esclusivo di zanidatamab, ottenendo così i diritti di commercializzazione del farmaco negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. Oltre a un’infusione di 325 milioni di dollari in contanti, Zymeworks si appresta ora a guadagnare fino a 1,76 miliardi di dollari al raggiungimento di milestones regolatorie e commerciali.

Zanidatamab è un anticorpo bispecifico in grado di legare due epitopi non sovrapposti di HER2. Questa struttura innovativa aumenta il blocco del segnale di HER2 e la rimozione della proteina dalla superficie cellulare, determinando una potente attività antitumorale.

Il farmaco è già in sperimentazione in uno studio registrativo di fase 3 che servirà da supporto per la presentazione delle domande di autorizzazione negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Inoltre, è allo studio anche come trattamento per altri tumori solidi che esprimono HER2, tra cui quelli delle vie biliari, del colon-retto e della mammella. La Food and drug administration ha concesso al farmaco la designazione di Breakthrough Therapy e due Fast Track, cioè due iter di approvazione accelerati.