Da Matera a Pescara: nuove date per il tour estivo dei Jethro Tull


I Jethro Tull aggiungono nuovi appuntamenti al loro tour estivo italiano: la band guidata da Ian Anderson sarà dal vivo giovedì 29 giugno al Castello Tramontano di Matera

I Jethro Tull in tour

Dopo la pubblicazione del nuovo album RökFlöte, i Jethro Tull aggiungono nuovi appuntamenti al loro tour estivo italiano: la band guidata da Ian Anderson sarà dal vivo giovedì 29 giugno al Castello Tramontano di Matera, sabato 1° luglio al Belvedere di San Leucio (Caserta), lunedì 3 luglio al Wave Summer Music di Villa Bellini a Catania, sabato 29 luglio al Lazzaretto di Bergamo, domenica 30 luglio all’Arena della Regina di Cattolica e lunedì 31 luglio al Teatro D’Annunzio di Pescara. I biglietti per tutti gli show estivi sono acquistabili sui circuiti ufficiali.

Sarà l’occasione per portare dal vivo, oltre ai brani più significativi della loro discografia, anche quelli contenuti nell’album pubblicato il 21 aprile per InsideOutMusic/Sony, RökFlötenonché il 23esimo della loro lunga carriera.

JETHRO TULL
29 giugno 2023 | Matera @ Castello Tramontano
1° luglio 2023 | Caserta @ Belvedere di San Leucio – Un’Estate da Belvedere 2023
3 luglio 2023 | Catania @ Wave Summer Music – Villa Bellini
29 luglio 2023 | Bergamo – @Lazzaretto
30 luglio 2023 | Cattolica @ Arena della Regina
31 luglio 2023 | Pescara @Teatro D’Annunzio
Biglietti disponibili sui circuiti ufficiali.
Per info: www.bpmconcerti.com
Dopo “The Zealot Gene” del 2022, il primo album in due decenni, Ian Anderson e la sua band sono tornati con un disco di 12 tracce basato sui personaggi e sui ruoli di alcune delle principali divinità dell’antico paganesimo norreno, esplorando allo stesso tempo proprio il “RökFlöte” – flauto rock – che i Jethro Tull hanno reso iconico. Recentemente è stato annunciato anche il primo singolo estratto dall’album, insieme allo splendido video animato di “Ginnungagap” (creato da Costin Chioreanu). Il brano si ispira al dio Ymir, il proto-essere, un essere primordiale, nato dal veleno che gocciolava dai fiumi ghiacciati chiamati Élivágar e che viveva nel vuoto senza erba di Ginnungagap.

Jethro Tull apparvero per la prima volta con questo nome nel 1968 nel famoso Marquee Club di Londra e da lì riuscirono a creare immediatamente un largo seguito, suonando su e già per l’Inghilterra. Il vero successo – anche un po’ a sorpresa – arrivò al Sunbury Jazz e al Blues Festival nell’estate del 1968. I Jethro Tull registrarono e pubblicarono il loro primo album, This Was, con la formazione originale con Anderson, Cornick, Bunker e Abrahams. Dopo la sostituzione di Mick Abrahams con Martin Barre, circa altri 30 musicisti si sono avvicendati nelle fila dei Jethro Tull, marchio che sopravvive fino ad oggi e dura nel tempo: Ian Anderson si esibisce con la band in genere per circa un centinaio di spettacoli ogni anno in tutto il mondo.