“Studenti e risk management”: un questionario online sulla percezione dei rischi e sull’individuazione di cause e circostanze che determinano un infortunio è stato compilato da 4.300 ragazzi
Un momento di apprendimento finalizzato alla riflessione. Attraverso la compilazione di un questionario gli studenti hanno analizzato un momento della vita in cui hanno subito un infortunio o un quasi infortunio (near miss). Il ricordo delle cause e delle circostanze che hanno determinato l’evento, le emozioni vissute, la gestione dell’emergenza, le azioni necessarie per prevenire ed evitare un nuovo incidente, sono alcuni dei temi approfonditi dal questionario e rappresentano un momento di apprendimento finalizzato alla riflessione. L’attività si è svolta all’interno di laboratori informatici e in aula, con lo smartphone personale, un tablet o un computer.
La seconda fase del progetto incentrata sulla promozione di stili di vita sani. La seconda fase del progetto, che si concluderà a giugno 2023, prevede un’attività didattica orientata alla promozione di stili di vita sani, alla cura di sé stessi e degli altri, ad acquisire una maggiore consapevolezza dei rischi presenti negli ambienti frequentati quotidianamente e a generare maggiori competenze nella gestione del rischio. A supporto di questa attività è stata creata un’infografica che evidenzia sinteticamente le risposte del questionario: i comportamenti che più spesso causano gli infortuni, le cause più ricorrenti, gli oggetti coinvolti, le motivazioni nell’assunzione di un rischio, le emozioni vissute prima e dopo l’infortunio, il giorno della settimana più soggetto ad infortuni.
La mappatura dei rischi. Oltre all’obiettivo didattico-formativo, il progetto consente di acquisire dettagliate informazioni per creare una mappatura dei rischi a cui gli studenti sono maggiormente esposti. Le informazioni raccolte su infortuni e infortuni mancati (near miss) saranno condivise con le istituzioni appartenenti al SIRVeSS per progettare, insieme agli studenti, azioni mirate di prevenzione e avviare programmi di promozione della cultura della salute e sicurezza.