A Casal di Principe (Caserta) 17enne ucciso a coltellate durante una lite, fermato un 20enne. È successo ieri sera in Piazza Villa. Il sindaco: “Sgomento”
Tragedia nella serata di ieri a Casal di Principe (Caserta), dove è stato ucciso un ragazzo, Giuseppe Turco, di 17 anni. Il giovane è stato accoltellato al termine di una lite tra coetanei.
Per l’omicidio è stato fermato un ragazzo di vent’anni. Il provvedimento è stato emesso dal Pm della procura di Napoli Nord ed eseguito dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe. Il delitto è stato commesso nella tarda serata di ieri, nei pressi di piazza Villa. La vittima sarebbe stata accoltellata al termine di una lite in un bar, presumibilmente causata da motivi sentimentali. Il ragazzo, soccorso da alcuni amici, è deceduto poche ore dopo al pronto soccorso della clinica Pineta Grande di Castelvolturno a causa delle gravi ferite riportate che ne hanno compromesso le funzioni respiratorie. Nell’abitazione del ventenne, sottoposta a perquisizione, sono stati ritrovati degli indumenti sporchi di sangue.
“Quanto è successo ieri sera in Piazza Villa ci lascia sgomenti. Un ragazzo di 17 anni che perde la vita per mano di un altro giovane è una di quelle notizie che non vorremmo mai sentire”, ha dichiarato il sindaco di Casal di Principe (Caserta) Renato Natale in merito all’omicidio. “Non conosciamo la dinamica di questo grave fatto di sangue; sappiamo – aggiunge – che magistratura e forze dell’ordine stanno lavorando per definire e chiarire le modalità con cui si è arrivato a questa tragica conclusione. Noi non possiamo che esprimere la nostra costernazione e la vicinanza alla comunità di Villa Literno, a cui apparteneva la vittima, e alla sua famiglia”. “Intanto – fa sapere Napoli – ho già inviato ai responsabili dell’ordine pubblico, che già svolgono un importante lavoro sul territorio, la richiesta di fare un ulteriore sforzo per garantire presidi permanenti nei luoghi di maggiore affluenza giovanile. Nel contempo ho convocato una riunione straordinaria per lunedì con le organizzazioni giovanili, per riflettere su quanto è avvenuto e verificare la possibilità con la collaborazione di tutti di mettere in campo adeguate iniziative socio culturali in grado di prevenire fenomeni di questo tipo”.