In prima serata su Rai 5 “Under Italy” alla scoperta della Trieste sotterranea. A seguire “La sacre du printemps” dell’Orchestra Rai: sul podio Robert Trevino
Parte dai sotterranei di Trieste la prima puntata della seconda serie di “Under Italy”, in onda venerdì 30 giugno alle 20.15 su Rai 5. In una delle più particolari città di frontiera del Nord d’Italia, Darius Arya esplorerà i sotterranei del Castello di San Giusto, risalente al 1400 e ricco di segreti passaggi sotterranei dove, un tempo, venivano segregati i prigionieri. Sotto il Bastione Pomis-Fiorito dello stesso Castello, Darius potrà esplorare una galleria di contromina che testimonia, tra gli altri ipogei del Castello, la natura difensiva degli stessi.
Allo stesso modo, Darius esplorerà degli apparati difensivi della II Guerra Mondiale: le Gallerie Antiaeree Sotterranee di Kleine Berlin, un sistema di due rifugi comunicanti – uno dedicato alla popolazione civile e uno all’esercito tedesco. Kleine Berlin sta per “Piccola Berlino”, le gallerie antiaeree di Triste vennero così chiamate perché divennero sede del Comando Generale delle SS del Litorale Adriatico dopo l’8 settembre del ’43. Darius esplorerà poi una serie di acquedotti romani, i sotterranei di Forte Olmi – preposto alla difesa del Porto di Trieste – e i sotterranei di Forte Kressich, costruito nel 1800 dagli Austriaci.
A seguire, dall’Auditorium Arturo Toscanini di Torino, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Robert Trevino, esegue – nel concerto dell’aprile 2023 riproposto venerdì 30 giugno alle 21.15 su Rai 5 – “Le sacre du printemps” (La sagra della primavera), il balletto di Igor Stravinskij, che segnò per sempre il modo di sentire l’arte cambiando definitivamente la nozione del bello. A seguire, un’altra pagina del grande compositore russo, “Symphony for Wind Instruments”, scritta nel 1920, un omaggio alla memoria di Claude Debussy, morto due anni prima.
Completa il programma il Concerto per viola e orchestra di Alfred Schnittke, di cui quest’anno ricorre il 25esimo anniversario dalla scomparsa. Scritto nel 1985 e dedicato al violista russo Yuri Bashmet, il Concerto fu eseguito per la volta nel 1986 dallo stesso Bashmet con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam diretta da Lucas Vis. Solista per il concerto dell’Orchestra Rai è il violista francese Antoine Tamestit, considerato uno dei più grandi violisti al mondo. Regia tv di Rossella De Bonis.