Lo scopo di Eppi Collection è rendere sostenibile lo shopping plus e aiutare le donne over 44 a trovare il capo giusto senza rinunce sulla qualità
Nell’era digitale, gli acquisti online hanno trasformato radicalmente il modo in cui facciamo shopping. Questa rivoluzione ha portato numerosi vantaggi, tra cui la comodità di acquistare prodotti online e l’accessibilità a una vasta gamma di marchi, stili e prodotti second hand.
Tuttavia, nel mondo della moda, sono ancora tante le sfide da affrontare.
Nonostante alcuni progressi compiuti negli ultimi anni, molti marchi e rivenditori continuano a trascurare le esigenze delle persone che indossano taglie curvy e la poca attenzione alla sostenibilità dei capi continua ad essere un tasto dolente.
La mancanza di inclusività, inoltre, continua ad avere un impatto negativo non solo sulla fiducia e l’autostima delle persone, limitando così la loro capacità di esprimere se stesse attraverso l’abbigliamento, ma creando anche un vero e proprio divario di inclusione all’interno del settore.
Eppi Collection, realtà online italiana fondata da Eleonora Pellegrini, esperta in marketing e comunicazione di moda e design che ha collaborato con alcune delle realtà più importanti nel settore come Luxury Living Group, nasce proprio con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento in Italia per la vendita di abbigliamento second hand per taglie curvy, aiutando così le donne over 44 a trovare il capo giusto, migliorando quotidianamente la loro esperienza di acquisto.
“Sono partita da un’esigenza personale, quella di ritrovare il piacere di vestirmi e di avere un approccio appagante agli acquisti coniugando il mio desiderio di sostenibilità, acquistando capi second hand. Ho fatto spesso fatica a trovare in Italia shop online e boutique in grado di coniugare la vestibilità curvy e plus con il second hand. La body positivity è sicuramente un tema molto caldo, quindi almeno in apparenza quasi tutti i brand della moda sembrano interessati al tema. In concreto, però – e soprattutto le grandi griffe – sono ancora molto lontane dalla reale possibilità di includere taglie che vadano oltre la 46. Questo ha fatto sì che la fast fashion colmasse prontamente questo vuoto, dirottando le scelte dei clienti verso capi esteticamente belli e molto economici ma prodotti in modo estremamente dannoso per l’ambiente e per la società.
Io, che desideravo da tempo creare una realtà tutta mia, ho deciso di provare a creare io stessa un luogo in cui unire moda curvy e second hand. Eppi Collection, infatti, non è il classico profilo che condivide i capi del proprio armadio. Acquisto personalmente solo da grossisti specializzati, in modo da poter controllare assieme a loro le condizioni dei capi. Rivendo solo capi in ottime condizioni, ready-to-wear. Acquistare dai grossisti, inoltre, mi permette di trattare con più concretezza sui costi in modo da offrire prezzi onesti ai miei clienti, al netto di tutto il lavoro di controllo e pubblicità che devo fare personalmente” racconta Eleonora Pellegrini.
E il punto di forza di questa realtà, è mettere al centro le proprie clienti. Molto più di un e-commerce second hand, Eppi Collection punta a promuovere un nuovo modo di fare shopping grazie ad un’assistenza diretta tramite chat, vicina alle esigenze delle clienti e con un unico obiettivo: far vivere un momento shopping spensierato, coccolando ogni donna in fase di acquisto.
“Siamo consapevoli di quanto sia storicamente complicato per chi ha una taglia superiore alla 44 acquistare nei negozi fisici, figurarsi on-line. Proprio per questo, per ogni capo in vendita, vengono riportate le misure e le vestibilità, oltre alla possibilità di una linea di assistenza diretta in cui è possibile ricevere consigli sugli acquisti real-time, suggerimenti e verifiche sulle taglie” racconta Eleonora Pellegrini “Per chi indossa taglie curvy ma soprattutto plus, non è sempre divertente fare shopping. Noi vogliamo che ogni donna possa sentirsi felice ed appagata dei propri acquisti, sentendosi alla moda e orgogliosa delle proprie forme. La taglia non è altro che un numero”.
Ed Eppi Collection rispecchia così i valori della sua fondatrice e, contemporaneamente, incarna anche quelli di una generazione che ha compreso le sfide del mondo complesso in cui viviamo, ponendo l’accento sulla consapevolezza del prezzo che l’ambiente paga per ogni capo nuovo prodotto.
“Attualmente l’ultrafast fashion ha riempito un vuoto lasciato per anni dalla moda, raccogliendo le esigenze di glamour, divertimento e contemporaneità di chi veste taglie conformate. E nel mondo sostenibile queste esigenze, però, sono ancora poco considerate. Eppi Collection ha come obiettivo accogliere le esigenze di chi cerca capi second hand per taglie dalla 44 alla 60, belli, glamour, contemporanei, in ottime condizioni, a un prezzo giusto. Il second-hand? Una delle risorse della sostenibilità dalla quale partire o da integrare per chi vuole avere un impatto più leggero sull’ambiente e sulla società. Permette di portare avanti un comportamento virtuoso senza spendere cifre esagerate, sensibilizzando le proprie abitudini fino a ridurre sempre più il ricorso – ad esempio nel mio caso – alla moda tradizionale”.
E tra gli obiettivi del progetto, non c’è solo diffondere una moda curvy e second hand alla moda ma implementare la propria rete arrivando anche alla moda curvy maschile, affiancare al negozio online anche pop-up store in giro per l’Italia e diffondere un nuovo modo di acquistare, inclusivo e attento alla salute del pianeta.