Al Museo Novecento prendono vita nuovi ambienti per accogliere laboratori, workshop e attività, rivolti a bambini e ragazzi
Al Museo Novecento prendono vita nuovi ambienti per accogliere laboratori, workshop e attività, rivolti a bambini e ragazzi, relativi tanto alla collezione permanente quanto alle mostre in corso. Una sala al piano terra completamente rinnovata dopo un intervento di circa 100mila euro a cura della Direzione servizi Tecnici del Comune di Firenze.
“La nuova sala consente al Museo Novecento di potenziare la propria funzione socioculturale e didattica e incrementare le azioni di mediazione e valorizzazione nei confronti di tutti i pubblici. – hanno detto le assessore Bettini, Funaro, Meucci – È il risultato di lavori importanti che hanno reso questo polo dell’arte contemporanea ancora più inclusivo e a misura di bambino, con interventi che ne hanno rafforzato l’accessibilità. Continua l’impegno da parte dell’amministrazione per avvicinare sempre di più arte e cultura a giovani e giovanissimi, con spazi adeguati e all’avanguardia e attività speciali e stimolanti”.
Con un intervento da 100mila euro i lavori hanno consentito di rendere accessibile uno spazio museale al piano terra, finora non utilizzato, da destinare alla nuova sala didattica. I nuovi ambienti sono collegati al corridoio che porta direttamente alla corte interna del museo, sono accessibili anche da via Palazzuolo e sono stati oggetto di opere edili e impiantistiche che hanno consentito di eliminare le barriere fisiche e architettoniche.
L’apertura del nuovo spazio di mediazione culturale, voluto dalla direzione artistica del Museo Novecento, gestito da MUS.E e rinnovato dalla Direzione Servizi Tecnici del Comune di Firenze, segna un capitolo importante per la vita e per le attività del museo, che da sempre rivolge una particolare attenzione ai bambini, ai giovani, alle famiglie, alle scuole di ogni ordine e grado in direzione partecipativa e inclusiva.
La giornata è proseguita poi un programma di iniziative speciali rivolte proprio ai più piccoli, per approfondire aspetti peculiari degli artisti protagonisti del programma espositivo del museo, suggerendo nuovi stimoli e punti di vista sull’arte e diverse tecniche artistiche.