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Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio a Roccarainola: un morto

molazzana

Esplode fabbrica di fuochi d’artificio a Roccarainola, morto un 51enne. L’esplosione ha fatto sollevare una maxi nuvola di fumo visibile a molti chilometri di distanza

Un operaio di 51 anni è morto, questa mattina, in un’esplosione che si è verificata intono alle 10.30 nella fabbrica di fuochi d’artificio Fireworks Lieto, a Roccarainola, in provincia di Napoli. L’operaio risultava inizialmente disperso dopo l’esplosione, poi è stato trovato il corpo senza vita. Dal luogo dello scoppio si è levata un’alta colonna di fumo, visibile per chilometri. Anche il rumore dell’esplosione si è sentito a chilometri di distanza.

Il dipendente che è morto lavorava nell’apposito gabbiotto laddove si è avuto la deflagrazione. L’area non è ancora stata messa in sicurezza. Sul posto, oltre ai carabinieri e i vigili del fuoco, anche il magistrato di turno. Sono attesi a breve gli artificieri del comando provinciale di Napoli.

IL PRECEDENTE INCIDENTE DEL 2002

La fabbrica di fuochi d’artificio Lieto è molto nota e affermata, tanto che ha fatto numerosi spettacoli pirotecnici in diverse parti del mondo, da Bilbao, in Spagna, a Montreal, in Canada. Non è però la prima volta che accade un incidente nella storia aziendale della famiglia Lieto. Nel 2002 l’azienda di famiglia era a Visciano, ad appena 11 chilometri da Roccarainola: la fabbrica di fuochi d’artificio saltò in aria causando tre morti e diversi feriti. Morirono Salvatore Lieto, uno dei soci della Foreworks, e gli operai Giuseppe De Gennaro e Sebastiano Russo. La sede dell’azienda fu poi trasferita a Roccarainola, in un’area isolata in località Gargani.

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