Una guida sentimentale al romanzo francese: disponibile nelle librerie “ROMAN! Breve elogio del romanzo in terra di Francia” di Andrea Vannicelli
Non una storia, piuttosto una guida, un viaggio sentimentale alla scoperta del romanzo francese tra Otto, Novecento e i giorni nostri. Conosceremo gli autori, attraverso limpidi ed efficaci ritratti: Stendhal (1783-1842), l’avventuriero; Honoré de Balzac (1799-1850), l’immaginifico; Flaubert (1821-1880), l’antiromantico; Victor Hugo (1802-1885), lo storico; Émile Zola (1840-1902), il sociologo; Jules Verne (1828-1905), l’inventore della fantascienza. E ancora: Marcel Proust, Albert Camus, Jean-Paul Sartre, fino ad Annie Ernaux, premio Nobel 2022.
La Francia è un po’ come l’Arca di Noè. Vivono in lei epoche intere, è un momento del mondo: la preistoria, l’età antica o quella contemporanea vi si sono susseguite e stratificate e in parte ancora convivono in essa. Il romanzo, roman, vi ha avuto uno straordinario sviluppo. Inizialmente si chiamò così, nel Medioevo, perché era uno scritto in lingua romanza, cioè neo-latina: roman! Non più il latino incomprensibile, usato ormai soltanto dalle élites, ma finalmente la lingua del popolo! La somiglianza tra nave e romanzo è sorprendente: nella costruzione (asse dopo asse, per creare un’ossatura intesa come trama, con una parte immersa – tutto ciò che è implicito in un testo –, e dei compartimenti-sezioni-capitoli…), nella composizione spesso tripartita (prua-inizio; scafo-sviluppo; poppa-fine), nella necessità di imbarcarsi verso un altrove assieme a personaggi di vario tipo…
ANDREA VANNICELLI è docente titolare di Lingua e Letteratura Francese nei Licei. Dopo la laurea in Francesistica e un dottorato di ricerca in Letterature comparate presso l’Università di Lovanio (Belgio) ha pubblicato numerosi saggi in riviste e volumi di ambito accademico. Collabora con vari periodici, tra cui “Studi Cattolici”. Tra i libri più recenti ricordiamo Il tramonto dei Lumi. Storia della letteratura francese da Chateaubriand a Houellebecq (GOG).