Il segretario della Nato Stoltenberg annuncia la prima riunione del Consiglio con Kiev. Zelensky: “Il G7 rispetti le garanzie di sicurezza, sarà un successo”
“L’invito formale ad aderire alla Nato sarebbe stato la soluzione ottimale, ma se i Paesi del G7 rispettano le garanzie di sicurezza promesse sarà un successo concreto“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante la conferenza stampa che ha seguito la riunione dei capi di Stato e di governo dei 31 Paesi della Nato nel secondo giorno del vertice dell’alleanza in corso a Vilnius.
Le garanzie sulla sicurezza dell’Ucraina su cui i Paesi del G7 si sono impegnati “saranno già valide durante il nostro percorso verso la Nato”, ha sottolineato Zelensky, ribadendo quanto sia “importante” che i leader abbiano deciso di esonerare l’Ucraina dal presentare un piano d’azione per l’adesione. Il capo di Stato ucraino ha anche affermato di aver avuto altre rassicurazioni nei suoi incontri bilaterali. Così il percorso di Kiev verso l’Alleanza “si limiterà a seguire un solo passaggio”, ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg ai giornalisti.
“L’Ucraina è più vicina che mai”, ha aggiunto dopo aver annunciato la prima riunione del Consiglio Nato-Ucraina che si è svolto dopo alla conferenza stampa. Il formato permetterà al Paese di poter partecipare alle riunioni politiche a livello di capo di Stato e a quelle militari organizzate dalla Nato. “Oggi ci riuniremo come pari, aspetto il momento in cui lo faremo come alleati”, ha detto Stoltenberg.