Il Tar boccia il ricorso della Cgil sullo sciopero dei treni di ieri, dimezzato dopo l’intervento di Salvini. Il vicepremier: “Ricorsi e insulti non mi fermano o spaventano”
Il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso della Cgil sulla direttiva di Matteo Salvini che ha ridotto a 12 ore lo sciopero del trasporto nazionale.
“È l’ennesima conferma della ragionevolezza e della correttezza del provvedimento del vicepremier e ministro Matteo Salvini- si legge in una nota del Mit- che ha dimezzato la durata dello sciopero dei ferrovieri, permettendo a un milione di lavoratrici e lavoratori di non perdere un’intera giornata”. Così una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Ricorsi e insulti non mi fermano o spaventano– dichiara Salvini adesso conto che aziende e sindacati trovino un accordo che manca da troppo tempo. E settimana prossima lavoreremo sul tema taxi, sempre seguendo i principii di buonsenso, rispetto e garanzia per i cittadini, che non possono aspettare ore e ore sotto il sole in troppe città italiane”.