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Ulula torna con il brano “Pazzo cuoricino pazzo”

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Ulula lascia la Foresta e torna in solitaria con un nuovo singolo dal titolo “Pazzo cuoricino pazzo”, brano che segna l’inizio del percorso da solista del cantautore

ULULA lascia la Foresta e torna in solitaria con un nuovo singolo dal titolo “Pazzo cuoricino pazzo”, brano che segna l’inizio del percorso da solista del cantautore, veronese di origine ma cittadino del mondo.

Un canto piratesco, una preghiera eretica colma di fede, un punto di vista viscerale e senza tempo. L’esaltazione dell’emozione pura, senza regole ed etichette, senza giudicati e giudicanti, governata da un cuore che – al pari di un cervello – spacca tutto, controlla, esalta, svilisce, decide, sceglie, offende, uccide, salva, protesta, viaggia, unisce, divide. Un brano senza genere, scheggiato dal blues sporcato dall’elettronica, tenuto assieme dal canto! Prodotto da Duck Chagall (Francesco Ambrosini) nello studio TEGA, con la batteria di Giovanni Franceschini.

Bio: ULULA al secolo Lorenzo Garofalo, classe 1990, nasce a Verona dove si avvicina alla musica grazie alla chitarra, strumento che approfondisce nell’adolescenza suonando svariati generi anche molto diversi tra loro. Queste radici da chitarrista eclettico fioriranno solo poi nel cantautorato. Dopo la laurea in filosofia si trasferisce a Milano, per frequentare l’accademia musicale CPM, dove nasce il primo progetto nelle vesti di cantautore: ULULA & LaForesta. Con “LaForesta” pubblicherà un EP nel 2019 che prende il nome della stessa band e un disco nel 2022 dal titolo “Poveri Noi”. ULULA è tutt’ora impegnato in studio, per la composizione e la scrittura di un nuovo disco, insieme al produttore Duck Chagall (Francesco Ambrosini), con il quale è stato prodotto il primo singolo firmato, metaforicamente, solo dal lupo: “Pazzo cuoricino pazzo”, pubblicato venerdì 2 dicembre, è ora disponibile su tutte le piattaforme. Musica e parole sono strumenti per dare forma alla complessità del mondo e per restituire a chi ascolta quei piccoli pezzi di realtà che vanno persi nella vita di tutti i giorni.

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