Soleterre ha creato una rete di psicologi e psicoterapeuti che aiuteranno chi ha bisogno. Aperti un numero e una mail per poter fissare un colloquio (gratuito per certe categorie)
La salute mentale degli italiani è nettamente peggiorata negli ultimi 3 anni. Più di una persona su quattro manifesta difficoltà quando si parla di questo tema. E parla di una condizione pessima o cattiva il 14% dei cittadini nostrani. Nel 2022 la percentuale era del 12%. Donne, giovani e residenti del Nord-Ovest sono i target più colpiti. A rivelare questi dati è la Fondazione Soleterre, insieme a Emg Different, che oggi ha presentato la sua ricerca sottolineando come la popolazione italiana abbia difficoltà anche nell’accedere al supporto psicologico. Se è ormai certo che gli italiani riconoscano il loro malessere, è altrettanto chiaro come la crisi economica abbia fatto demordere molti dal chiedere aiuto.
Così, la Fondazione Soleterre ha creato una rete nazionale di psicologi e psicoterapeuti, co-finanziata dal Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo e Foundation d’Harcout, per offrire sostegno psicologico su tutto il territorio italiano a prezzo calmierato (40 euro) o in forma gratuita per le categorie più fragili come minori, malati oncologici e pazienti Covid-19, persone con gravi traumi o in difficoltà economica.
COME FISSARE UN COLLOQUIO
È possibile fissare un colloquio telefonico chiamando (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17) il numero 3357711805 o scrivendo una mail a psicologo@soleterre.org.
Si tratta di un aiuto concreto su una tematica che è vista ancora come uno stigma, come spiega l’onorevole Rachele Scarpa: “Attorno al benessere psicologico in Italia c’è ancora una forte carenza di tipo culturale e di percezione che le persone possono avere o non avere rispetto all’efficacia, all’accessibilità e alla necessità di assistenza psicologica. Persiste nel nostro Paese uno stigma e questo dà alla politica degli elementi su cui riflettere e intervenire“.
I DATI PREOCCUPANTI
Secondo i dati raccolti nella ricerca di Soleterre ed Emg, il prezzo ideale di una seduta di terapia dovrebbe aggirarsi intorno ai 38 euro. Il 61% del campione ritiene che se un’associazione offrisse sedute di psicoterapia a 40 euro sarebbe accettabile e accessibile. Il 68% dichiara che sarebbe più propenso a rivolgersi a un’associazione se i 40 euro fossero devoluti a loro e quasi un italiano su 2 sarebbe più propenso a pagare a loro una seduta di psicoterapia.
Depressione (58%), disturbi dell’ansia (52%), disturbi dell’umore (26%), del sonno (22%), della personalità (12%), personalità borderline (10%) e burn-out (10%). Sono solo alcune delle principali patologie per le quali gli italiani hanno chiesto e chiedono supporto.
LO PSICOLOGO DIVENTI DI BASE
Per questo, oggi si parla di psicologia accessibile e in parlamento ci si comincia a muovere per avere una psicologia di base: “Accolgo con favore un’iniziativa da parte della maggioranza- dice ancora Scarpa- che è quella di una proposta di legge sul tema dello psicologo di cure primarie. Ci si auspica che andrà nella direzione della psicologia di base, ma attendiamo che il testo venga ultimato. Siamo in una fase in cui si attendono i disegni di legge delle opposizioni che verranno abbinati e la creazione di un testo unico su cui avremo modo di discutere”.
IL 49% DEGLI ITALIANI HA INTERROTTO O RIDOTTO LA TERAPIA PER PROBLEMI ECONOMICI
Secondo l’indagine di Soleterre, il 40% del campione, 1.010 individui tra i 18 e i 74 anni, ha avuto a che fare con la terapia per sé o per un suo familiare, il 49% dei casi ha dovuto interrompere o ridurre le sedute per problemi economici. Il 67% degli italiani dichiara di aver sentito parlare del bonus psicologo, ma è solo il 3% che ne ha usufruito. Il 17% non sapeva come richiederlo o ha avuto difficoltà nel farlo, al 15% non è stato concesso per fondi limitati o mancanza di diritto.
“Ci troviamo soli- spiega Damiano Rizzi, psicoterapeuta e presidente di Soleterre- non abbiamo nessuna televisione che sta appoggiando questa campagna, ma bisogna far in modo che emerga questo problema. Sono convinto che chiunque ha un familiare che ha avuto un problema di depressione o un conoscente che ha attacchi di panico o un figlio che non vuole più andare a scuola. È un problema esistente e l’unico modo che conosciamo per risolverlo è iniziare a parlarne in maniera opportuna e coinvolgere le istituzioni che sono sicuro faranno la loro parte presto. Occorre intervenire in maniera urgente. I suicidi sembrano essere delle morti che non stanno più sulla coscienza di nessuno. Occorre che qualcuno senta questa responsabilità. Noi ci sentiamo responsabili del dolore delle persone e faremo la nostra parte, anche se piccola. L’importante è iniziare”.
LA CAMPAGNA CON RICKY TOGNAZZI TESTIMONIAL
Con la tariffa di 40 euro, Soleterre sostiene anche progetti umanitari destinati ai bambini malati di cancro in diverse aeree del mondo e feriti dalla guerra.
“I pazienti in trattamento psicologico dicono che ‘grazie ai loro sintomi’- afferma Rizzi- hanno potuto essere di aiuto ad altre persone”. Con questa iniziativa, quindi, come afferma il claim dello spot che vede Ricky Tognazzi protagonista in quanto testimonial “aiuti te stesso e chi ne ha bisogno”. Le sedute di terapia sono anche disponibili in modalità online.