È in calo quest’anno la tendenza delle famiglie italiane a trascorrere le vacanze con i propri gatti secondo un’indagine Feliway
“Casa dolce casa”: sembra questo il leit motiv delle vacanze feline nell’estate 2023. Risulta, infatti, in calo la tendenza a trascorrere le vacanze col proprio gatto: a suggerirlo è il sondaggio online svolto da Feliway, il brand per la serenità dei gatti, attraverso la sua community Facebook, che conta oltre 1 milione di proprietari e amanti dei gatti. Quest’estate il 62% delle famiglie non porterà con sé il proprio micio, una percentuale significativa, dal momento che appena quattro anni fa la stessa community aveva dichiarato che solo il 50% dei propri amici a quattro zampe sarebbe rimasto nella dimora abituale.
“I luoghi comuni correlati ai gatti fanno pensare che prevalga nell’animale il bisogno di restare a casa piuttosto che di stare in nostra compagnia. Molti gatti, al contrario di quanto si pensi, amano condividere con noi le loro oziose giornate e risentono della nostra assenza. Per questi soggetti una vacanza condivisa può essere piacevole” spiega la dottoressa Maria Chiara Catalani, veterinario esperto in comportamento animale e Presidente Senior di S.I.S.C.A. “Se decidiamo di condividere con il gatto le nostre vacanze, la prima cosa che suggerirei è di lasciare sempre a disposizione il trasportino in casa, a prescindere dalle partenze. In questo modo il trasportino, che solitamente compare solo per andare dal veterinario, potrà diventare un luogo di relax per il gatto che così ci entrerà già più sereno quando arriverà il momento della partenza.”
“Forse chi ha resistenza a portare con sé il gatto, ritiene che questo sia uno stress per l’animale, ma anche un impegno per la famiglia. Tutto sommato, però, l’impegno è abbastanza modesto se consideriamo che si tratterà di fare attenzione per il tragitto, mettere le sue cose in valigia, sistemarle nella casa vacanze.” La decisione di lasciare a casa il proprio micio sembra trovare radici proprio nel disagio procurato dal viaggio. Oltre il 70% dei partecipanti, infatti, afferma che il trasporto è fonte di sofferenza, che viene dimostrata miagolando (82%), con agitazione (47%) e per qualcuno arriva al vomito (18%). Una volta arrivati a destinazione, poi, il 35% dei felini impiega qualche ora prima di stare meglio, mentre per il 28% di loro sono necessari persino un paio di giorni per una completa ripresa. “Per far sì che il tragitto sia piacevole, oltre a trattare adeguatamente il trasportino, sarebbe bene trovargli la giusta collocazione. Se viaggiamo in automobile, dovremo collocarlo in un punto dell’abitacolo che non sia colpito dal sole, ben areato e protetto su più lati pur lasciando la parte anteriore aperta, in modo che il gatto possa decidere se vuole riposare, se si sente minacciato da quanto vede o se vuole guardare fuori.” osserva la dott.ssa Catalani. “Con altri mezzi, sono importanti gli stessi accorgimenti relativi a sole ed aria fresca, facendo attenzione a limitare il movimento del trasportino e l’eventuale passaggio ravvicinato di altri animali, di persone o che qualcuno possa distrattamente urtarlo mentre si accomoda per il viaggio. È fondamentale che il gatto sia stabile, magari sistemando un tappetino antiscivolo dentro al trasportino, abbia acqua fresca a disposizione e, se il viaggio è lungo, possa fare qualche spuntino leggero finché non sarà arrivato a destinazione”.
Il timore che i gatti non si ambientino al trasportino o alla residenza estiva potrebbe essere il motivo alla base di questa inversione di tendenza. Non è un caso che il 73% di chi ha deciso di portare con sé il proprio micio abbia scelto come alloggio una casa o un appartamento, per venire incontro il più possibile alle esigenze del proprio amico, come maggiore indipendenza, libertà di movimento negli spazi abitativi e una certa privacy. Solo il 12,6% delle famiglie ha intenzione di soggiornare col proprio micio in hotel o residence, segno che le strutture ricettive non sono ritenute adeguatamente cat-friendly.
Per rendere il viaggio meno gravoso i proprietari dei gattini puliscono il trasportino per renderlo più accogliente (61%) o fanno attenzione all’alimentazione del gatto prima e durante il viaggio (44%). Il 51% delle famiglie, poi, utilizza ausili calmanti come i feromoni, sostanze non farmacologiche che inviano ai gatti un messaggio naturale di benessere. I feromoni che agevolano il viaggio sono sotto forma di spray con Feliway Classic Spray, lo spray che invia al gatto un messaggio di naturale tranquillità da spruzzare circa 15 minuti prima della partenza all’interno del trasportino precedentemente lavato. “Per una adeguata pulizia, prima di applicare i feromoni, sarà sufficiente utilizzare acqua calda con sapone neutro e poi passare dell’alcool in modo da eliminare eventuali feromoni d’allarme che il gatto potrebbe aver depositato lì durante o dopo una visita dal veterinario. Dopo aver fatto asciugare bene, si applicano i feromoni spray e lo si colloca in un punto gradevole per il gatto: accanto a un davanzale o al divano, sopra ad un mobile, in zona pappe. Cominciando da questi accorgimenti si potrà partire molto avvantaggiati, con il gatto rilassato e ben disposto” aggiunge la dott.ssa Catalani.
Una volta arrivati nella località di villeggiatura, la maggior parte dei gattini (77%) viene lasciata libera di esplorare l’ambiente, in modo da abituarsi gradualmente alla nuova situazione, mentre il 12% viene premiato con degli snack, e il 7% riceve coccole e manifestazioni di affetto per favorire la tranquillità nel nuovo ambiente.
“Una volta arrivati nella casa vacanze, possiamo collocare tutti gli oggetti del gatto: cuscini, ciotole di acqua e cibo, la cassetta igienica ben distanziata dai punti cibo, qualche giocattolo preferito” consiglia l’esperta. “Nel frattempo, applicato il diffusore di feromoni su una o più prese di corrente, rendiamo l’ambiente più famigliare applicando lo spray nelle diverse stanze, quelle ancora da esplorare, così entrandoci il gatto si sentirà sicuramente più a suo agio. Allestito l’ambiente può essere utile accompagnarlo ad esplorarla gradualmente, cominciando con una stanza e proseguendo sulla base della sua reazione. Se incuriosito e sereno, possiamo aprire tutte le porte e lasciarlo esplorare; se dovesse mostrare paura o incertezza, cominciamo confinandolo in una stanza adibita adeguatamente e giorno dopo giorno gli mostreremo il resto della casa. Naturalmente non dobbiamo dimenticare che può essere un po’ allertato dalle tante novità perciò è molto importante procedere in sicurezza, con le finestre e le porte chiuse, per evitare che in un momento di tensione il gatto possa uscire e mettersi in pericolo”.
I feromoni felini di Feliway Help! inviano al gatto un messaggio di naturale serenità e percepiti solo dai gatti, si rivelano un valido alleato per il soggiorno di una settimana o un lungo weekend, mentre per chi rimane fuori casa per periodi più lunghi la soluzione è Feliway OPTIMUM, che con il suo complesso di feromoni felini di nuova generazione assicura una vacanza più serena a tutta la famiglia.
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Nota: Sondaggio svolto nella Community Facebook di Feliway Italia con 381 risposte valide raccolte nel mese di giugno 2023.