Per il ministro tedesco Lauterbach che si è lamentato del caldo in Italia arriva un invito da Rimini. “Abbiamo ombrelloni e aria condizionata, musei, pizzerie, venga da noi”, scrive il sindaco Sadegholvaad
Il ministro della Sanità tedesco Karl Lauterbach “venga a Rimini, lo invito ufficialmente”. Il “nostro turismo, così come il turismo di tutto il sud dell’Europa, non scomparirà a causa dei cambiamenti climatici”. Il sindaco della città della Riviera, Jamil Sadegholvaad, sceglie una via tutta ‘romagnola’ per spegnere le polemiche suscitate dalle parole del ministro di qualche giorno fa sui social. In vacanza in Italia, infatti, Lauterbach su twitter si è più volte lamentato del caldo fino a scrivere che “se andiamo avanti così, queste mète di vacanza sul lungo termine non avranno futuro. Il cambiamento climatico distrugge il Sud Europa, è la fine di un’era”.
Di rimando, il primo cittadino di Rimini lo invita in città, aggiungendo che “ci terremmo molto” e rassicurandolo: “Noi ci siamo e abbia timore. Da cittadini europei daremo il nostro contributo per trovare le soluzioni in grado di fermarne gli effetti negativi, realizzeremo ciò che è necessario per far sì che questa continui a rimanere la meta della vacanza anche per i discendenti di Goethe“. Proprio Johann Wolfgang von Goethe, ricorda Sadegholvaad, al Bel paese dedicò un libro di viaggi, ‘Italienische Reise’ e “sono milioni i cittadini tedeschi che considerano Rimini e la Romagna la loro seconda patria, così come l’Italia intera, eletta da sempre sogno e desiderio di tutto ciò che oltrepassa la routine quotidiana”.
Insomma a Rimini, “il sole continuerà a splendere e a fare bene. In ogni caso abbiamo ombrelloni, aria condizionata, musei, ristoranti, bar, pizzerie“, conclude il primo cittadino, con un “illustrissimo professor Karl Lauterbach, come si dice qui da noi ‘venga oltre‘. La aspettiamo con un benvenuto e un sorriso”.