Notte da incubo al Nord per il maltempo tra temporali, grandinate e forte vento: in Val Camonica una sedicenne scout muore colpita da un albero caduto
Una notte apocalittica ha sconvolto il Nord Italia. Una ragazza di sedici anni è morta in un campo scout in Val Camonica, provincia di Brescia. Il violento temporale che si è abbattuto sulla zona di Codegolo è stato fatale. Paura anche in un altro campo scout in Val Dorizzo, da cui i ragazzi sono stati fortunatamente evacuati.
Temporali, grandinate, forti venti hanno spazzato Milano e la Lombardia per tutta la notte, in particolare prima dell’alba. Moltissime le chiamate ai Vigili del fuoco per segnalare allagamenti e alberi caduti, dopo la già difficile giornata di ieri.
RITARDI A MILANO PER BUS E TRAM, IL MESSAGGIO DI ATM
Il nubifragio “ha causato gravi danni anche alla nostra rete elettrica. Diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee. Il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi”, ha comunicato l’azienda milanese del trasporto pubblico.
“VENETO COME BOMBARDATO”, DIVERSI FERITI-TRENI FERMI
“Il Veneto è stato colpito duro, per l’ennesima volta in pochi giorni. Questa notte, a più riprese, una serie di tempeste si sono scatenate sulla nostra regione. Non si tratta certo di manifestazioni ordinarie del maltempo”, avvisa Luca Zaia presidente della Regione. Nel veronese diversi feriti: un paziente in codice rosso (un ragazzo di 16 anni colpito da un ramo a Zimella), sette in codice giallo, 27 in codice verde soccorsi dal Suem, a cui vanno a sommarsi alcuni accesi autonomi presso i Pronto Soccorso. La grandine ha distrutto tetti, automobili, impianti industriali e artigiani. In campagna ha azzerato coltivazioni, vigneti, frutteti e serre. Le linee ferroviarie sono ora interrotte lungo la tratta fra Brescia e Padova: la “mole di persone da trasportare è elevatissima, secondo le ferrovie non sarà possibile compensare con servizi bus per tutti i passeggeri”.
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Il Veneto questa notte e nelle prime ore della mattina “è stato ‘bombardato’. Non si dica che si tratta di fenomeni estivi, da mettere in conto: ho numerose testimonianze di pezzi di ghiaccio grandi come mele, pesanti oltre 150 grammi, con una potenza distruttiva estrema. Siamo di fronte, per violenza e frequenza del maltempo, a qualcosa di fuori dal comune. Questa per la nostra terra è stata ancora una notte di passione”, afferma Zaia, commentando i violenti episodi di maltempo registrati in ampie zone del Veneto questa notte e nella prima mattina, colpendo in particolare il trevigiano ed il veronese.
“Devo ringraziare nuovamente la Protezione Civile, i Vigili del fuoco e tutti coloro che sono impegnati nell’emergenza. Dalle prime luci dell’alba sono in corso i censimenti dei danni: serve capire esattamente i perimetri delle zone colpite, che mi aspetto essere estese. I rilievi verranno aggiunti ai report già inviati, nei giorni scorsi, al Governo. Lo Stato di emergenza Regionale sarà aggiornato nelle prossime ore alla luce delle nuove perturbazioni. Servono ristori economici per i territori del Veneto colpiti: è quello che chiederemo allo Stato”, termina il presidente.
PIOGGIA E FULMINE, TRENI IN TILT IN VENETO
Come spiega la Dire (www.dire.it) a causa delle forti piogge e per un fulmine, “è guasto dall’alba il sistema di regolazione della circolazione di tutti i tratti di linea controllati dalla sala di Verona. La circolazione è bloccata, i treni sono stati fermati dove si trovavano nel momento in cui il guasto si è presentato”. Lo scrive su Facebook il presidente del Veneto, Luca Zaia, aggiungendo l’elenco delle linee con le maggiori problematiche: da Verona per Brescia, verso Padova e Bologna, la Verona-Brennero, per Mantova, la Mantova-Monselice e la Vicenza-Schio.