“A sua Immagine” su Rai 1 a Lisbona per la Giornata mondiale della gioventù


“A Sua immagine” alla Giornata mondiale della gioventù: la trasmissione in onda nel pomeriggio su Rai 1 in diretta da Lisbona

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In occasione della prima Giornata mondiale della gioventù dopo la pandemia da Covid, più di un milione di giovani provenienti da 50 Paesi di tutto il mondo si sono ritrovati a Lisbona per riunirsi attorno a Papa Francesco. Tra questi, si contano oltre 60 mila ragazzi italiani. Lo racconta il nuovo appuntamento con “A Sua immagine”, il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura, in onda sabato 29 luglio alle 16.00 su Rai 1.

Lorena Bianchetti in diretta dalla chiesa degli italiani di Lisbona, Nostra Signora di Loreto, intervisterà giovani da tutta Italia per farsi raccontare le esperienze di gemellaggio con i loro coetanei portoghesi e di tutto il mondo. Si collegherà, inoltre, con Coimbra dove più di mille giovani dal Piemonte sono arrivati per il festival della gioventù. Paolo Balduzzi intervisterà, sempre a Lisbona, italiani e portoghesi che hanno collaborato nelle attività di volontariato per preparare la Giornata mondiale della gioventù. Alcuni servizi filmati illustreranno la partenza, il viaggio e l’arrivo degli italiani in Portogallo e le originali iniziative di autofinanziamento per potersi pagare le spese del viaggio. La grande festa dei giovani è già iniziata.

Per “Le Ragioni della Speranza” torna don Giordano Goccini, parroco di Novellara. Mancano pochi giorni all’inizio della Giornata mondiale della gioventù. Ma chi sono i giovani che decidono di parteciparvi? Quali sono le loro attese, come si stanno preparando? Don Giordano Goccini incontra alcuni giovani in partenza per Lisbona per conoscere i sogni e le attese di una generazione, quali sono i temi che stanno a cuore ai ragazzi e cosa non può assolutamente mancare nello zaino di un giovane pellegrino della Gmg. Tra loro c’è Paolo Bizzeti, vescovo in Anatolia, che parteciperà alla Gmg con un piccolo gruppo di ragazzi turchi. Il vescovo racconta come vivono la fede i giovani turchi, le loro aspettative e le difficoltà di essere giovani in un Paese duramente colpito da un terremoto e non pienamente libero. In chiusura è previsto un collegamento con Lisbona dove una giovane volontaria spiega cosa significa preparare un evento come la Gmg e che aria si respira in città in attesa del Papa e dei giovani di tutto il mondo.