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Parkinson: da supplementazione di tributirina benefici su sintomi motori

Un test di amplificazione dei semi di alfa-sinucleina (αSyn-SAA) identifica accuratamente le persone con malattia di Parkinson secondo un nuovo studio

Malattia di Parkinson: la supplementazione di tributirina migliora sintomi motori, marcatori di flogosi e qualità del sonno

La supplementazione di tributirina può avere un effetto benefico sui sintomi motori e sui marcatori infiammatori nella malattia di Parkinson (PD, Parkinson disease), secondo dati comunicati di recente a Chicago, nel corso dell’International Association of Parkinsonism and Related Disorders World Congress.

«Abbiamo studiato se l’assunzione di un integratore di tributirina – cioè un post-biotico (prodotto di derivazione batterica rilasciato durante i processi di fermentazione di matrici alimentari) – potesse apportare benefici alle persone con PD sia in termini clinici che in relazione alla rilevazione di biomarcatori» ha detto Alexis Griggs, specialista di laboratorio di ricerca in radiologia e neurologia della University of Michigan Health.

Il ruolo eziopatogenetico della disfunzione dell’asse intestino-cervello

Più in dettaglio, sempre più prove emergenti suggeriscono che la disfunzione dell’asse intestino-cervello ha un ruolo nella fisiopatologia del PD e per questo motivo Griggs e colleghi hanno inteso esaminare l’effetto della supplementazione di tributirina – un trigliceride dell’acido butirrico – sul sonno, sui sintomi motori e sui marcatori ematici infiammatori nelle persone con PD.

Lo studio pilota di fase 1b ha incluso sette adulti con diagnosi di PD (età media: 65,6 anni) sottoposti a valutazioni motorie e cognitive al basale, monitoraggio del sonno ed esami laboratoristici del sangue con prelievo a digiuno. Ai partecipanti sono stati somministrati 500 mg di tributirina tre volte al giorno per 30 giorni, dopodiché tutti sono tornati per test clinici e di laboratorio.

I ricercatori hanno valutato gli esiti primari della gravità dei sintomi motori in base al punteggio totale della Unified Parkinson Disease Rating Scale-III (UPDRS-III), all’infiammazione sistemica tramite la misurazione dei livelli sierici di proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP) e alla variabilità della frequenza cardiaca notturna utilizzando l’anello di Oura (anello ‘smart’ progettato per rilevare vari parametri legati alla qualità del sonno, inclusa la frequenza cardiaca notturna).

Riduzione del punteggio UPDRS-III in 30 giorni rispetto al basale
Secondo i risultati preliminari, l’integrazione di tributirina è stata associata a una riduzione di 3,93 punti nel punteggio UPDRS-III dalla media basale di 44,71 (IC 95%, 36,11-53,31), con punteggi migliorati in circa il 50% dei partecipanti dopo 30 giorni.

I ricercatori hanno anche riportato una diminuzione (-0,28 mg/dL; IC 95%, 0,65-0,09) rispetto alla media basale (1,12 mg/dL) in termini di hs-CRP, sebbene l’effetto non fosse statisticamente significativo. I dati hanno inoltre mostrato che 30 giorni di integrazione avevano migliorato la variabilità della frequenza cardiaca notturna.

Dopo aver fatto notare che la dimensione del campione dello studio era piccola, Griggs e colleghi suggeriscono che potrebbe essere giustificato uno studio clinico randomizzato di fase 2, controllato con placebo.

«La tributirina può essere utilizzata come integrazione per le persone con PD e per il loro trattamento routinario, e può avere un impatto positivo sui sintomi motori, migliorare i marcatori ematici infiammatori e migliorare la variabilità della frequenza cardiaca notturna» hanno ribadito i ricercatori nelle conclusioni.

I messaggi chiave
• Lo studio pilota ha incluso sette soggetti adulti con PD, ai quali sono stati somministrati 500 mg di tributirina tre volte al giorno per 30 giorni.
• I sintomi motori, i marcatori infiammatori e la frequenza cardiaca notturna sono migliorati rispetto al basale.

Fonte:
Griggs A, et al. Targeting the gut-brain axis in Parkinson’s disease: Preliminary findings from butyric acid supplementation in Parkinson’s disease. Presented at: International Association of Parkinsonism and Related Disorders World Congress. Chicago (USA), 2023.

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