Incendio Ciampino, diossine superiori ai valori di riferimento: i cittadini chiedono chiarezza. Sarà fatta in una conferenza stampa venerdì 4 agosto in Comune
“Il dato che emerge oggi dalle rilevazioni per quanto riguarda le diossine è che il valore del campione è superiore al valore di riferimento”. Lo rende noto in un comunicato l’Arpa Lazio sul monitoraggio in corso in relazione all’incendio che si è verificato nella mattinata del 29 luglio e che ha coinvolto un impianto di trattamento dei rifiuti nel comune di Ciampino.
I DATI DEL MONITORAGGIO
“Il Campionatore installato all’interno dell’impianto ha rilevato al 29 luglio ‘DIOSSINE – TEC’ a 37 (pg /m3), in corso le rilevazioni per le benzoapirene e le PCB sono a 1000 (pg/m3)”. I valori di riferimento riportano per le diossine un’oscillazione da 0.1 a 0.3 (suggerito OMS), 1 per le benzoapirene di media annua, mentre non ci sono indicazioni per le PCB. Si legge nella tabella di rilevazione nella nota diramata
da ARPA Lazio.
L’ARPA Lazio ha installato due campionatori ad alto volume, strumenti necessari per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici, PCB e diossine: il primo a breve distanza dall’area interessata dall’incendio ed il secondo ad alcune centinaia di metri in direzione dei Castelli romani.
“Per quanto riguarda i PCB- specifica sempre la nota- non esistono limiti normativi o valori di riferimento, non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. A titolo informativo, è possibile segnalare che in base all’esperienza maturata dall’ARPA Lazio in occasione degli incendi più rilevanti avvenuti negli ultimi anni sul territorio regionale (EcoX Pomezia 2017, TMB Salario Roma 4 2018, Mecoris Frosinone 2019, LOAS Aprilia 2020) i valori di PCB misurati possono rientrare in un range molto ampio che oscilla da meno di 200 a oltre 2000 pg/m3. I risultati dei successivi campioni saranno diffusi non appena disponibili. Concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano di diossine e furani sono stimati (dati World Health Organization WHO nel documento Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3 , anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3 o superiore sono indicazioni per fonti di emissione localizzate”.
La stazione della rete fissa di monitoraggio più vicina all’impianto è quella denominata “Ciampino” che si trova a circa 1,6 km metri a nord dall’area interessata dall’incendio. “La concentrazione di PM10 del 29 luglio- riporta la nota- è stata pari a 19 µg/m3, quella del 30 luglio 22 µg/m3 valori ampiamente inferiori al limite giornaliero del PM10 (50 µg/m3 ) e simili a quello registrato nella giornata di venerdì. La centralina di Cinecittà (Roma), che si trova a circa 9km a nord-ovest dell’incendio, il 29 luglio ha misurato un valore di PM10 di 18 µg/m3, il 30 luglio di 21 µg/m3 in linea con quello misurato venerdì e non è stata, quindi, interessata dalle polveri generate dall’evento (nell’area urbana del Comune di Roma in nessuna stazione si sono registrati superamenti del valore limite di PM10 nelle giornate di sabato e domenica). I valori misurati- si legge infine- sono coerenti con la direzione dei venti che nelle giornate di sabato e domenica hanno spirato prevalentemente verso est”.
I CITTADINI CHIEDONO CHIAREZZA
I cittadini di Ciampino, dopo il grave incendio che si è verificato presso la Eco Logica 2000 di Via Ferrari, hanno chiesto con una missiva ufficiale all’Amministrazione comunale la convocazione di una conferenza stampa per venerdì 4 agosto alle 10 nella Sala Consiliare del Comune. A firmare la lettera il gruppo CIVES Ciampino; il Comitato No Antenna Ciampino; il Criaac Legambiente ‘Il riccio’ e il Comitato No Inceneritore Santa Palomba.
I cittadini chiedono “informazioni” e di “conoscere le prossime azioni che saranno messe in campo per fare chiarezza su quello che è diventato un caso nazionale”. Sono stati invitati l’Assessore regionale Fabrizio Ghera, il Presidente di Città Metropolitana Roberto Gualtieri, la Sindaca Emanuela Colella, l’Assessore Federica Giglio, il Comandante della Polizia locale Roberto Antonelli, il Comandante provinciale dei VV.FF. Ing. Adriano De Acutis, il Vicedirettore Generale Arpa Lazio, Dott. Alberto Manfredi Selvaggi, il Dirigente UOS Centro Regionale Qualità dell’Aria – Arpa Lazio, Dott. Alessandro Domenico Di Giosa., il Responsabile Arpa Lazio per la qualità dell’aria e monitoraggio ambientale, Ing. Massimo Magliocchetti, il Commissario straordinario della ASLRM6, Dott. Francesco Marchitelli.