Alle Universiadi record negativo sui 100 metri: il governo somalo ha aperto un’inchiesta sulla performance dell’atleta Nasra Abubakar Ali
Il governo somalo ha aperto un’inchiesta sulla performance di Nasra Abubakar Ali, classificatasi ultima alle Universiadi di Chengdu, in corso in Cina. Una prestazione entrata, infatti, nella storia: con 21″81 sui 100 metri, l’atleta è diventata la ‘velocista’ più lenta di sempre. La prima classificata, la brasiliana Gabriela Silva Mourão, ha tagliato il traguardo in 11,58 secondi, quasi la metà del tempo rispetto ad Ali. Il video dell’atleta somala è diventato virale. Se da una parte ha scatenato l’ilarità sul web, dall’altra ha aperto il vaso di Pandora sulla modalità di selezione delle atlete in Somalia.
ATLETA SOMALA TROPPO LENTA, APERTA UN’INCHIESTA
Mohamed Barre Mohamud, il ministro della Gioventù e dello Sport della Somalia, ha avviato un’indagine, scoprendo che Ali non è “un’atleta, né una corritrice”. Inoltre, l’Associazione delle università somale ha affermato di non aver nominato alcun atleta per partecipare all’evento. Dall’inchiesta è emerso, così, che l’atleta è la nipote di Khadijo Aden Dahir, presidente della Federazione somala di atletica leggera. La donna è stata sospesa e accusata di “abuso di potere, nepotismo e diffamazione del nome della nazione”.