Tornano le avventure della misteriosissima Signora Lana di Jutta Richter, capace di portare i ragazzi lungo strade sconosciute, e raggiungere mondi fantastici ignoti ai più
Jutta Richter è considerata una delle più note scrittrici tedesche degli ultimi vent’anni. Scrive racconti e romanzi per ragazzi e per adulti, nonché canzoni, lavori per il teatro e per la radio.
Nel 2007, con Il gatto Venerdì, ha ricevuto in Italia il Premio Andersen e negli USA il Mildret L. Batchelder Award. Io sono soltanto una bambina è stato finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2018. Con Beisler Editore ha pubblicato inoltre Il cane dal cuore giallo, Tutti i sogni portano al mare, Io sono soltanto un cane e la trilogia sulla Signora Lana. Il primo titolo della serie, La Signora Lana e il profumo della cioccolata, ha vinto il Premio di Letteratura Ragazzi di Cento, categoria Scuola Primaria. Jutta Richter ha partecipato al progetto Yollarda finanziato dal programma dell’UE “Cultural Bridges” e, come ambasciatrice della letteratura per bambini, ha incontrato bambine e bambini in numerosi paesi del mondo.
La signora Lana e il profumo di cioccolata:
Pagine: 144 Prezzo: euro 15,90
Come si può dormire tranquilli se a vegliare su di te è Nuvolana Wolkenstein, proprietaria del negozio nero che ingoia i bambini? E come si fa a non avere paura dei suoi occhi inquietanti che cambiano colore e sanno leggere i pensieri? C’è senz’altro lei dietro gli avvenimenti strani che stanno capitando ai due fratelli Merle e Moritz. Quando cala la notte, una porta nera li catapulta nel misterioso mondo dell’Incredibile, dove regna l’invisibile signora Lana e dove la saggia volpe Lacrima d’argento li aiuta a sfuggire ai perfidi gnomi Zannaguzza. Chissà verso quale sconosciuta meta li condurrà la loro strabiliante avventura…
La signora Lana e il segreto degli ombrelli cinesi:
Pagine: 140 prezzo euro 15
Circolano storie paurose e terrificanti su Nuvolana Wolkenstein, la strana donna che da due mesi fa da dama di compagnia a Merle e Moritz. Sarà stata lei a rapire il loro compagno di scuola Sebastian? E perché prepara ogni sera tazze di cioccolata fredda che sembra stregata? Forse c’è il suo zampino anche dietro la scomparsa del libro La Signora Lana e il gran teatro del mondo… È arrivato il momento di scoprirlo! Merle e Moritz sono pronti a tornare a Fanciullopoli, a spingersi al di là del tempo e a sconfiggere le forze oscure alla ricerca della verità.
La signora Lana e il mondo oltre il mondo:
Pagine: 160 Prezzo: euro 15,90
Merle e Moritz ritornano a Fanciullopoli! Sono passati sei mesi dal giorno in cui i due fratelli hanno liberato il loro amico Sebastian, e ora eccoli di nuovo nel paese delle possibilità infinite. Giusto in tempo! Fanciullopoli, il mondo dell’oltremondo, corre un pericolo mortale, minacciato dal terribile Stump e dalle sue ripugnanti fedelissime falenemicrospia. Tocca alla volpe Lacrima d’argento invocare l’aiuto di Merle e Moritz. Riusciranno i fratelli senzapaura a sconfiggere il Male? E sarà finalmente svelato il mistero della Signora Lana e di Nuvolana Wolkenstein, la loro ambigua dama di compagnia?
Illustrazioni di Günter Mattei, illustratore e grafico, è nato in Austria nel 1947 e vive in Germania, a Monaco. Tanti sono i libri che ha illustrato, per l’infanzia e non solo. Il titolo di Günter Mattei e Henning Wiesner Müssen Tiere Zähne putzen? (Carl Hanser Verlag) ha vinto nel 2006 il Bologna Ragazzi Award nella sezione Non Fiction.
Traduzione di Bice Rinaldi, nata nel 1967 in un paese del beneventano, a Napoli, sua città di adozione, ha studiato Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Federico II, incentrando i suoi studi principalmente sulla Linguistica teorica. Dal 2001 traduce letteratura di lingua tedesca, per l’infanzia e non solo. Ha lavorato, fra gli altri, per Beisler Editore, Fazi e Neri Pozza, traducendo opere di Quint Buchholz, Zoë Jenny, Kristof Magnusson, Emine Sevgi Özdamar, Jutta Richter, Stephan Valentin e Markus Werner. Di Markus Werner è il romanzo “Zündels Abgang” (Zündel se ne va, Neri Pozza Editore 2008), per la cui trasposizione in italiano ha ricevuto nel 2010 il Premio Italo-tedesco per la Traduzione Letteraria.