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Scoperto legame tra ormoni sessuali e CGRP nella fisiopatologia dell’emicrania

Fisopatologia dell'Emicrania con e senza storia di aura: secondo i risultati di un nuovo studio l'anticorpo monoclonale erenumab si conferma efficace

Uno studio recentemente pubblicato su “Neurology” suggerisce una connessione tra ormoni sessuali e CGRP nella fisiopatologia dell’emicrania

In uno studio recentemente pubblicato su “Neurology” e condotto su una popolazione interamente femminile, i livelli plasmatici e lacrimali del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP) variavano a seconda della presenza di emicrania e dello stato ormonale, suggerendo una connessione tra ormoni sessuali e CGRP nella fisiopatologia dell’emicrania.

«L’elevato rilascio di CGRP dal sistema trigemino-vascolare a seguito di fluttuazioni ormonali potrebbe aiutare a spiegare una maggiore suscettibilità all’emicrania durante il flusso mestruale» concludono gli autori, guidati dal ricercatore senior Uwe Reuter, direttore medico generale alla Charité Universitätsmedizin di Berlino (Germania). In particolare, specificano, i recettori degli estrogeni sono altamente espressi nei neuroni CGRP-positivi nel sistema trigemino-vascolare e le fluttuazioni ormonali possono modulare la loro eccitabilità.

«Le concentrazioni più basse di CGRP nel liquido lacrimale in corso di contraccezione ormonale nelle pazienti con emicrania potrebbero essere associate a un’alterata suscettibilità alla cefalea sotto terapia ormonale e dovrebbero essere ulteriormente studiate in uno studio con disegno longitudinale».

Studiate tre sottopopolazioni in base ai sintomi e allo stato riproduttivo
Condotto tra l’agosto del 2020 e il maggio del 2022, lo studio ha coinvolto pazienti con emicrania episodica (EM) con ciclo mestruale regolare (RMC), con EM e contraccezione orale combinata (COC) e senza EM in post-menopausa.

Lo studio comprendeva 180 donne, di cui tre gruppi corrispondenti a soggetti di pari età senza EM. Le donne con RMC hanno avuto due visite nello studio, programmate al giorno 2 (±2) del ciclo mestruale (durante le mestruazioni) e al giorno 13 (±2) dello stesso, o periodo peri-ovulatorio.

Le partecipanti in COC sono state valutate due volte: al giorno 4 (±2) durante l’intervallo senza ormoni (HFI) e nei giorni 7-14 durante l’assunzione ormonale (HI). Le partecipanti in post-menopausa hanno avuto solo una visita in un punto temporale variabile e tutte le visite per le donne con emicrania sono state eseguite nel periodo inter-ictale, definito come stato privo di sintomi di emicrania e senza assunzione di farmaci antidolorifici acuti 12 ore prima e dopo ogni visita.

Ogni visita si è svolta tra le 9 del mattino e le 5 del pomeriggio, in condizione di non digiuno, con raccolta di campioni di sangue e liquidi utilizzando protocolli standardizzati.

Le correlazioni riscontrate con i livelli estrogeno-progestinici
Nel complesso, durante le mestruazioni, le concentrazioni di CGRP sia nel plasma che nel liquido lacrimale erano più alte in modo statisticamente significativo durante le mestruazioni nelle partecipanti con emicrania rispetto a quelle senza (plasma: 5,95 pg/mL [IQR, 4,37-10,44] vs 4,61 pg/mL [IQR, 2,83-6,92] P = 0,020; liquido lacrimale: 1,20 ng/mL [IQR, 0,36-2,52] vs 0,4 ng/ml [IQR, 0,14-1,22]; P = 0,005).

Al contrario, nelle donne in COC, la concentrazione di CGRP nel plasma e nel liquido lacrimale era simile tra partecipanti con emicrania e controlli sia durante HFI che HI. Osservazioni simili sono state osservate nel periodo post-menopausale, poiché non è stata identificata alcuna differenza statisticamente significativa in base allo stato dell’emicrania.

Confrontando diversi stati ormonali, le donne con emicrania con RMC avevano una concentrazione di CGRP più alta in modo statisticamente significativo nel liquido lacrimale durante le mestruazioni rispetto a quelle con emicrania sotto COC (P = 0,15 vs HFI; P = 0,29 vs HI). In particolare, non vi era alcuna correlazione tra le concentrazioni assolute di estrogeni e progesterone e le concentrazioni di CGRP nel plasma e nel liquido lacrimale (P > 0,17 per tutte le analisi).

Nel valutare le persone senza emicrania, le concentrazioni di CGRP dei controlli con RMC sono risultate inferiori a quelle delle donne in trattamento con COC e delle partecipanti in post-menopausa (mestruazioni vs HI: P = 0,35; ovulazione vs HI: P = 0,30; mestruazioni vs postmenopausa: P = 0,15; ovulazione vs postmenopausa: P = 0,13). I livelli di CGRP nel liquido lacrimale erano simili tra i gruppi e tutte le visite delle partecipanti di controllo (P = 0,622 in tutti i gruppi).

Reuter e colleghi hanno osservato che molteplici processi fisiologici e patologici possono influenzare sia sul CGRP che sulle concentrazioni degli ormoni sessuali. «Nonostante un’attenta selezione dei soggetti e la standardizzazione delle visite, non siamo riusciti a controllare tutti i possibili fattori di confondimento» scrivono gli autori dello studio.

«Questo lavoro è inteso come uno studio pilota. Fornisce la prova di un’associazione tra CGRP e diversi profili degli ormoni sessuali e stabilisce il contesto per ulteriori studi su campioni di dimensioni maggiori e adeguatamente potenti per consentire di correggere molteplici test e fattori confondenti» precisano.

Come atteso, i livelli di CGRP nel liquido lacrimale erano più alti in modo statisticamente significativo nelle partecipanti con e senza emicrania (gruppi con emicrania: 0,67 ng/mL [IQR, 0,17-1,59 ng/mL) vs controlli: 0,41 ng/mL [IQR, 0,15-0,80 ng/mL]; P = 0,013). Le concentrazioni plasmatiche erano simili, con 5,22 pg/mL (IQR, 4,03-7,97 pg/mL) nei gruppi con emicrania vs 5,95 pg/mL (IQR, 3,73-7,79 pg/mL) nei gruppi di controllo (P = 0,965).

Fonte:
Raffaelli B, Storch E, Overeem LH, et al. Sex hormones and calcitonin gene-related peptide in women with migraine: a cross-sectional, matched cohort study. Neurology. 2023;100:e1825-e1835. doi:10.1212/WNL.000000000000207114. leggi

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