Sublitex è la prima azienda del Gruppo di Alba a presentare il documento che fornisce le attività e le performance virtuose da un punto di vista ambientale, sociale ed economico
Sublitex, azienda del Gruppo Miroglio fondata ad Alba nel 1976 e leader mondiale nel settore della stampa sublimatica, con cui decora oltre 60 milioni di metri quadri di supporti e superfici in tutto il mondo, presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità: un documento che fornisce una panoramica dettagliata delle attività e delle performance virtuose da un punto di vista ambientale, sociale ed economico portate avanti dall’azienda.
“Con la realizzazione del primo Bilancio di Sostenibilità, intendiamo mettere a sistema tutte le iniziative adottate nel corso degli anni e condividere con gli stakeholder il nostro impegno in questa direzione, consapevoli del fatto che non ci può essere crescita che non sia sostenibile, soprattutto in un settore come quello in cui operiamo”, commenta Giuseppe Lano, Amministratore Delegato di Sublitex. “Considerando che la produzione tessile è infatti responsabile di circa il 20% dell’inquinamento globale dell’acqua potabile e che dall’industria della moda deriva il 10% delle emissioni globali di carbonio, abbiamo voluto agire per ridurre in modo significativo il nostro impatto ambientale, intraprendendo un percorso in un’ottica di piena economia circolare”.
Il Bilancio di Sostenibilità di Sublitex è il frutto di un percorso che ha coinvolto trasversalmente l’azienda in ogni ambito, con l’obiettivo di acquisire sempre maggiore consapevolezza riguardo agli impatti del processo produttivo per orientare al meglio le decisioni. Per conoscere i temi più sensibili sui quali sviluppare i progetti futuri, Sublitex ha utilizzato questionari di materialità rivolti ai principali stakeholder dell’azienda, che hanno permesso di individuare le priorità nelle tre sfere di attività: ambientale, sociale e governance.
“Il “fiore all’occhiello” riguarda i processi di stampa con tecnologia rotocalco e digitale, che sono stati sviluppati nel corso degli anni attraverso una continua attività di R&D volta ad avere un ridotto impatto ambientale e bassissimo utilizzo di acqua. Nel 2022 Sublitex è stata la prima azienda in Europa a industrializzare su macchine di derivazione digitale tradizionale una tecnologia di stampa diretta a pigmento che non richiede preparazione e finissaggio. Queste due attività comportano un grande utilizzo di acqua e per questo motivo la rivoluzionaria stampa sviluppata in Sublitex porta un risparmio di acqua superiore al 94% rispetto a quella tradizionalmente utilizzata sul mercato. Da alcuni anni, inoltre, Sublitex ha avviato un nuovo reparto di trasferimento del tessuto in poliestere con tecnologia digitale sublimatica water free”, commenta Raffaele Guzzon, Sustainability Director di Miroglio Group. “La stampa digitale non comporta sprechi: non esistono resi di lavorazione da gestire in recuperi e gli sfridi di lavorazione sono bassissimi. Quest’azione, insieme a molte altre sviluppate nel corso degli anni, ha portato il consumo idrico da 101 mc per tons prodotto nel 2010, a meno di 10 mc per tons prodotto nel 2022, con una riduzione del 90%. Infine, i vapori di stampa captati in fase di esalazione durante le fasi di stampa rotocalco vengono convogliati a un impianto Ossido Termico Rigenerativo (OTR), consentendo un bassissimo impatto ambientale.”
Sublitex, inoltre, utilizza fibre sostenibili, come i tessuti in viscosa certificati LENZING™ ECOVERO™ realizzati da fibre derivate da legno sostenibile, e partecipa alla BCI™ Better Cotton Initiative, un approccio olistico per una coltivazione di cotone più sostenibile che gestisce l’implementazione a livello di azienda del Better Cotton Standard. In questo filone si inserisce anche la collezione “Urban”, lanciata dall’azienda nel 2020: una gamma di tessuti in poliestere riciclato stampati con la tecnologia transfer e con fibre naturali stampate con tecnologia digitale a pigmento, entrambe completamente water free. Per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente, considerati gli ultimi quattro anni, il trend di consumo energetico risulta in generale decrescita (-8%): in particolare, nel 2022 Sublitex ha diminuito i suoi consumi per un totale di più di 400 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) rispetto all’anno precedente. Questo è stato possibile grazie alla riduzione di 1/4 della domanda di gas naturale e a un risparmio del 17% in termini di energia elettrica.
A dimostrazione di una migliorata efficienza nei processi, nella lavorazione dei tessuti la produzione è aumentata del 350%, mentre sono diminuiti i quantitativi di carta e film necessari alla produzione (rispettivamente -3% e -26%), permettendo un risparmio di oltre 79.000 kg di CO2eq. Grazie ai dati dell’analisi di Carbon Footprint, sono stati ricavati infine i quantitativi di emissioni imputabili agli imballaggi, pari al 2% delle emissioni totali; nel 2022 in Sublitex quasi il 90% degli imballaggi in uscita è stato infatti costituito da materiali derivanti da recupero e riutilizzo.
Sublitex considera la sostenibilità sociale un elemento chiave del business: si impegna nel rispetto dei diritti dei lavoratori allineandosi alle principali convenzioni dell’International Labour Organization (ILO). Le risorse umane sono il centro nevralgico del gruppo, così come la formazione: complessivamente, nel 2022, sono state erogate più di 2.300 ore di formazione totali, in aumento del 237% rispetto all’anno precedente. Il 31% di queste ore sono state dedicate a temi legati alla salute e alla sicurezza, mentre il 65% è dedicato a formazione professionale specifica
L’azienda si distingue da sempre per la sua governance solida, gli investimenti in innovazione e l’impegno per la creazione di un business trasparente. Tema di interesse strategico per Sublitex è infatti quello della Ricerca e Sviluppo, che si traduce nell’impegno dell’azienda nel cogliere e anticipare le innovazioni provenienti dal mercato e dall’avanzamento delle tecnologie. Numerose sono le certificazioni che garantiscono la sostenibilità e la conformità dei prodotti relativi al processo di fabbricazione. Anche nel 2022, più del 95% dei clienti si è definito “abbastanza” o “molto soddisfatto” di tutti i servizi in ambito prodotto, customer service, logistica, servizio tecnico e pianificazione.