In prima serata su Rai 5 “Ghost Town” alla scoperta di Gairo e a seguire “”Eduardo e Cristina”: l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai apre il Rossini Opera Festival
Un viaggio alla scoperta della Sardegna più nascosta, quella dei suoi luoghi abbandonati. Lo percorre Sandro Giordano nell’ultimo episodio della serie “Ghost Town”, in onda venerdì 11 agosto alle 20.25 su Rai 5. Si va da Gairo, città fantasma nel cuore dell’Ogliastra, fino ai paesaggi ancestrali sulla costa ovest della Sardegna che, negli anni, hanno subito uno spopolamento dovuto non solo alle catastrofi naturali, ma anche all’emigrazione e alla dismissione di Miniere e Villaggi minerari. Sandro Giordano esplora la zona mineraria di Arbus, tra villaggi abbandonati e vecchie miniere oramai dismesse. Quale è stato il destino di chi ha lavorato in questi luoghi e quale futuro raccoglieranno luoghi come La Miniera di Montevecchio o la miniera Sanna, i villaggi di Ingurtosu e Righi?
A seguire, è la prima ripresa italiana in tempi moderni dell’opera “Eduardo e Cristina” – oltre a essere la prima esecuzione assoluta della nuova edizione critica della Fondazione Rossini curata da Alice Tavilla e Andrea Malnati – lo spettacolo che inaugura il 44° Rossini Opera Festival e che Rai Cultura propone in prima serata venerdì 11 agosto alle 21.15 su Rai 5 dalla Vitrifrigo Arena di Pesaro. Ultima opera del Catalogo ufficiale rossiniano non ancora eseguita al Festival, “Eduardo Cristina” vede Jader Bignamini sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso.
La messinscena è interamente affidata a Stefano Poda, al debutto al Rof, che ne cura regia, scene, costumi, luci e coreografie. Nel cast, Enea Scala (Carlo), Anastasia Bartoli (Cristina), Daniela Barcellona (Eduardo), Grigory Shkarupa (Giacomo) e Matteo Roma (Atlei). Regia televisiva di Claudia De Toma. L’opera è andata in scena per la prima volta il 24 aprile 1819 al Teatro San Benedetto di Venezia.