La sede Inail di Brescia di via Cipro compare nell’elenco delle architetture moderne riportato nel sito della Regione Lombardia
L’edificio che ospita la sede Inail di Brescia è stato identificato, insieme ad altri tre realizzati tra il 1945 e il 1980, come un immobile di “valore architettonico e culturale” ed è inserito nell’elenco delle architetture moderne consultabile sul sito della Regione Lombardia. Nell’ambito del progetto, l’Ordine degli architetti ha predisposto una targa che contiene una breve informativa di base sull’opera e un QR Code che rimanda, per i dettagli, al sito Love architettura Bergamo Brescia.
BgBs Capitale italiana della Cultura 2023. Il progetto Love architettura nasce dalla collaborazione tra gli Ordini degli architetti ppc di Bergamo e di Brescia e la Fondazione architetti Bergamo, con l’obiettivo di attivare un processo di promozione dell’architettura nell’ambito dell’evento BgBs Capitale italiana della cultura 2023. Sancita il 16 luglio del 2020, la nomina di Bergamo e Brescia a Capitale italiana della Cultura 2023 è legata alla pandemia da Covid-19. Entrambe le città, infatti, sono divenute simboli di resilienza all’impatto violento dell’emergenza sanitaria nel nostro Paese.
La posa della targa. La cerimonia di posa della targa è avvenuta presso l’ingresso della sede Inail in via Cipro, alla presenza del progettista, Paolo Dabbeni, del presidente dell’Ordine degli architetti, Stefano Molgora, della consigliera dell’Ordine responsabile del progetto, Valeria Boschi, e del direttore della sede Inail di Brescia, Santa Picone, accompagnata dal vicario e dal personale della Direzione.