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Stupro di gruppo a Palermo: sui telefoni, frasi shock nelle chat

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Stupro di gruppo a Palermo: sette ragazzi hanno fatto ubriacare una 19enne e l’hanno violentata a turno, nei telefoni le frasi shock

L’hanno fatta ubriacare e poi, in un vicolo di Palermo, al Foro Italico, l’hanno violentata a turno. Uno di loro era suo amico, e ha ripreso tutto con il cellulare. Protagonisti di questo stupro di gruppo, consumatosi a inizio luglio, sono 7 ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 22 anni. Uno all’epoca dei fatti minorenne. 

La vittima è una giovane di 19 anni, seviziata e lasciata dolorante sul ciglio della strada. A soccorrerla sono stati dei passanti che l’hanno accompagnata in ospedale. Lei ha subito denunciato l’accaduto, facendo i nomi dei 3 giovani che conosceva. Gli altri sono stati individuati successivamente attraverso il video di uno degli indagati.

LE FRASI SHOCK DELLO STUPRO DI PALERMO

Il conoscente della vittima, che ha ripreso lo stupro con il telefonino, il giorno dopo raccontava con queste parole l’accaduto a un amico con un messaggio: “Lo schifo mi viene, perché eravamo ti giuro 100 cani sopra una gatta, una cosa di questa l’avevo vista solo nei video porno. Eravamo troppi. Sinceramente mi sono schifato un poco ma però che dovevo fare? La carne è carne”.

“Dopo si è sentita pure male – racconta sempre in chat l’aggressore – era piegata a terra. L’abbiamo lasciata lì e ce ne siamo andati via”.

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