Prorogata la mostra di Antonio Violetta al MIC Faenza


Prorogata al 17 settembre la mostra di Antonio Violetta al MIC Faenza. La personale dedicata all’artista crotonese espone alcuni dei suoi ultimi lavori

antonio violetta

Prorogata al 17 settembre la personale dedicata ad Antonio Violetta allestita nella Project Room del MIC Faenza che doveva chiudere il 20 di agosto.

La personale dedicata all’artista crotonese espone alcuni dei suoi ultimi lavori, tra cui l’opera “Pagina”, 1984, terracotta e grafite, che l’artista ha gentilmente donato al MIC.

L’artista, attivo fin dal 1975, divide la sua carriera in due cicli di produzione plastica in ceramica “Pagine” (1984-1989) e successivamente “Torsi” (2008-2019). Un percorso che lo ha portato dalla figurazione all’astrazione e poi ad unire le due poetiche sotto l’analisi del significato del gesto. Violetta si è distinto nel panorama contemporaneo dell’arte europea, divenendo uno degli scultori più significativi della fine del Novecento, grazie anche alla sua presenza a Documenta Kassel su invito di Germano Celant nel 1982 e la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1986.

Biografia

Nato nel 1953 a Crotone, si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, città dove tuttora vive e lavora. Il suo percorso artistico si caratterizza da uno studio e una riflessione sulla superficie materica nell’ambiente e nello spazio. Il 1994 segna una svolta nell’attività artistica di Violetta: la figura umana – personaggi reali, tratti dalla storia o dalla mitologia – diventano i protagonisti della ricerca plastica che procede soprattutto attraverso l’uso della terracotta. Ha esposto in importanti mostre collettive e personali: Documenta 7, Kassel; 42a Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia; Quadriennale di Roma; Prospect di Francoforte. Ha tenuto personali in musei italiani e stranieri e in numerose gallerie. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Ha installato sculture permanenti in Italia e in Giappone.