Incendi in Grecia, trovate morte 18 persone in un bosco nel parco nazionale di Dadia, nel Nord del Paese. Potrebbero essere migranti
Sono almeno diciotto le persone trovate morte nel parco nazionale di Dadia, in un’area boschiva della Grecia settentrionale, colpita in questi giorni da violenti incendi. Lo rende noto la Bbc.
Secondo quanto riporta l’ente radiofonico e televisivo inglese, le vittime potrebbero essere migranti. Ad avvalorare questa tesi le parole del portavoce dei vigili del fuoco, Yiannis Artopoios, che ha riferito che si sta indagando sulla possibilità che le persone rinvenute prive di vite siano entrate in Grecia illegalmente, dato che non ci sono state segnalazioni di residenti scomparsi.
Un medico legale e una squadra investigativa si stanno dirigendo sul luogo del ritrovamento. Dadia si trova a nord di Alessandropoli, nella regione di Evros, nel nord-est della Grecia, non lontano dal confine turco, zona devastata dagli incendi. La regione di Evros è diventata una delle rotte più popolari per i migranti siriani e asiatici che attraversano il fiume Evros dalla Turchia nel tentativo di raggiungere l’Unione europea.