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Malattia renale cronica: verso le nuove linee di indirizzo

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Verso l’aggiornamento del Documento di indirizzo sulla Malattia Renale Cronica, la più frequente malattia cronico-degenerativa di cui soffre quasi 1 italiano su 10

In Senato i lavori preliminari per l’aggiornamento del Documento di indirizzo sulla Malattia Renale Cronica (MRC), la più frequente malattia cronico-degenerativa nel nostro Paese. Poco meno di 1 italiano su 10 soffre di una MRC, ma nella maggior parte dei casi non ne è consapevole. Questo perché è una malattia per lo più asintomatica fino agli stadi avanzati, cosa che comporta una diagnosi spesso tardiva e, di conseguenza, terapie meno efficaci.

L’evento, promosso dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) su iniziativa del Senatore Ignazio Zullo – 10a Commissione permanente, si è posto l’obiettivo di fare una fotografia dell’attuazione dei PDTA esistenti e di fare il punto per l’aggiornamento delle linee di indirizzo della Malattia Renale Cronica in sinergia con il Ministero della Salute, la Federazione delle società medico-scientifiche italiane (Fism), la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) e l’Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e trapianto (ANED).

“La ricostituzione del Tavolo di lavoro per la prevenzione della Malattia Renale Cronica (MRC) – con l’obiettivo di conoscere lo stato di attuazione a livello regionale delle linee di indirizzo anche al fine di aggiornarle – sottolinea l’attenzione del Ministero della Salute verso i sei milioni di cittadini (circa il 7% della popolazione) colpiti, solo in Italia, da tale patologia. È un primo passo e il punto di partenza per garantire una migliore qualità di vita a pazienti affetti da MRC.

Essendo la MRC una malattia per lo più asintomatica, prevenzione primaria e diagnosi precoce devono essere, quindi, i pilastri fondamentali su cui puntare. In questo, possono svolgere un ruolo importantissimo i medici di medicina generale nell’identificare per primi i pazienti nelle fasi iniziali della patologia, consentendo loro di beneficiare del trattamento terapeutico precoce con i farmaci attualmente disponibili e di evitare o, almeno, ritardare l’evoluzione verso le fasi più avanzate e la necessità di ricorrere alla dialisi o al trapianto”. È quanto afferma l’On. Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, nel corso dell’evento “Sfide ed obiettivi per una nuova presa in carico della Malattia renale cronica”.

L’ultimo Documento di indirizzo sulla MRC risale al 2014 (con l’approvazione della Conferenza Stato-Regioni), per cui si è reso necessario un aggiornamento, considerati anche i costi particolarmente elevati che determina la MRC dal punto di vista economico, sociale e umano. Nella fase terminale della malattia, infatti, è necessario intervenire con le terapie sostitutive, la dialisi e il trapianto, che hanno un impatto importante sulla qualità di vita dei cittadini, richiedono una complessa organizzazione e comportano ingenti costi sanitari.

“La MRC assorbe oltre il 3% dell’intero finanziamento del nostro SSN. Risulta pertanto evidente la necessità di un forte impegno collettivo nella prevenzione e nella diagnosi precoce della MRC, che va ricercata attivamente, con esami semplici e poco costosi, a partire dalle popolazioni più a rischio come diabetici, ipertesi, cardiopatici, obesi. Dobbiamo quindi proporci come attori di una inversione di tendenza e di un atteggiamento “proattivo”, sviluppando e implementando programmi di prevenzione primaria, diagnosi precoce e adeguato trattamento, che oltretutto oggi si avvale di nuove terapie, efficaci e sicure.

Questa è la strada da percorrere per andare verso un mondo con sempre meno dialisi e sempre più salute renale: un investimento a lungo termine, tenendo anche conto che la malattia renale si accompagna a un notevole aumento di morbilità e mortalità cardiovascolare”. Così sottolinea Stefano Bianchi, Presidente della Società Italiana di Nefrologia.

I lavori in Senato hanno evidenziato lo stato di attuazione delle linee guida di indirizzo a livello regionale e delineato interventi di prevenzione, diagnosi precoce e presa in carico efficace della MRC.

Il Senatore Ignazio Zullo, Capogruppo FDI, 10ª Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) Senato, impegnato nella promozione di strategie di prevenzione della Malattia Renale Cronica, ha aperto i lavori e ribadito il ruolo delle Istituzioni per la sensibilizzazione dei cittadini e degli stessi professionisti della sanità, con l’obiettivo di favorire l’identificazione precoce dei pazienti e l’approccio terapeutico più adeguato, così da ridurre in modo significativo la necessità di dialisi e trapianto renale.

Impegnati nei lavori:

SIN – Società Italiana di Nefrologia

La “Società Italiana di Nefrologia – SIN” è un’associazione libera, autonoma, indipendente, apartitica e senza scopo di lucro. SIN è l’unica associazione che rappresenta i nefrologi italiani e conta circa 3000 soci. Ha sede a Roma ed è presente con sezioni regionali e interregionali in tutta Italia. Svolge numerose attività volte a promuovere e migliorare la disciplina nefrologica. Favorisce soprattutto la formazione e l’aggiornamento dei nefrologi.

Promuove il Congresso Nazionale annuale e organizza due settimane di formazione intensiva all’anno focalizzata su temi nefrologici specifici e dedicata a specializzandi in nefrologia e giovani specialisti, così come numerose altre attività (FAD, Webinar, eventi congressuali monotematici, etc). Inoltre, SIN incoraggia la formazione scientifica dei giovani ricercatori finanziando borse di studio e corsi residenziali.

La Società è impegnata nella prevenzione delle malattie renali e nella diagnosi precoce, nonché nel diffondere la cultura della donazione di organi. SIN supporta la ricerca clinica e di base e favorisce la implementazione di protocolli mirati ad una sempre migliore pratica clinica.

Grazie al supporto delle sue Commissioni, SIN gestisce numerosi Registri e Data-Base clinici ed ha una fitta rete di collaborazioni inter-societarie.

www.sinitaly.org

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