La storia dell’imprenditrice Luisa Spagnoli, a cui dà voce e volto Euridice Axen nel “faccia a faccia” con Angela Rafanelli, a “Il segno delle donne” su Rai Storia
La donna del “Bacio” più dolce e della grande moda: è l’imprenditrice Luisa Spagnoli, a cui dà voce e volto Euridice Axen nel “faccia a faccia” con Angela Rafanelli, la protagonista de “Il segno delle donne” – la coproduzione Anele – Rai Cultura, realizzata da Anele – in onda mercoledì 30 agosto alle 21.10 su Rai Storia. Luisa Sargentini nasce a Perugia nel 1877, in una piccola casa del centro storico e in un’epoca in cui le possibilità di studio e di carriera per una donna sono molto limitate, soprattutto per chi, come lei, ha delle umili origini. Abbandonati gli studi, Luisa si sposa a ventun anni con Annibale Spagnoli, da cui prenderà il cognome che manterrà per tutta la vita.
Nel 1901, i coniugi rilevano una drogheria nella cittadina umbra dove, grazie alla grande creatività di Luisa e al suo spirito imprenditoriale, la produzione si amplia: confetti, caramelle e cioccolato. L’anno della svolta, però, è il 1907 quando, insieme a tre soci — tra cui Francesco Buitoni, fondatore del pastificio — la famiglia Spagnoli fonda la “Perugina”. Dopo poco tempo, la guida dell’impresa passa nelle mani della Spagnoli e di Giovanni Buitoni, figlio di Francesco, trasformandosi con successo in un’impresa industriale. Durante la Prima Guerra Mondiale, a causa dell’arruolamento degli uomini sui campi di battaglia, Luisa prende le redini della fabbrica, dirigendo il lavoro di donne operaie. In quegli anni, un decreto fascista vieta il commercio di zucchero ritenendolo un “bene superfluo” e Luisa decide di concentrarsi sulla produzione del cioccolato, dimostrandosi ancora una volta lungimirante.
Nel 1923, dopo il ritiro dall’attività di suo marito, tra Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni, figlio di Francesco e con ben 14 anni di differenza, nasce una storia d’amore che sfida le convenzioni del tempo e che farà la fortuna della Perugina.
Nonostante il successo, però, Luisa non dimentica le sue origini e si dimostra attenta alle esigenze dei dipendenti, aprendo strutture che possano aiutarli – come un asilo nido all’interno di uno stabilimento – e organizzando molte iniziative a sostegno delle famiglie meno abbienti. Sempre in questi anni, Luisa ha un’idea interessante e si lancia in una nuova impresa: la creazione di mantelline, cuffiette, scialli e boleri con la pelliccia dei conigli d’Angora.
L’“Angora Spagnoli” vestirà star del cinema internazionale, come Sofia Loren e Anna Magnani, attestando, ancora una volta, il nome di Luisa Spagnoli come garanzia di assoluta qualità.