“Siamo quelli che” è la nuova canzone di Pietro Milani


Il brano di Pietro Milani, di carattere rock, ha un testo importante che nelle strofe cerca di identificare chi subisce un certo tipo di situazioni ed ingiustizie

pietro milani

Fino a questo momento i brani di Pietro sono stati interamente realizzati nel suo home studio e prodotti dal suo amico Alessandro Iannone; in questa occasione Pietro decide invece di lavorare in maniera differente, a partire dalla registrazione del brano fino ad arrivare alla realizzazione del videoclip; tutto è realizzato in maniera professionale e curato nei minimi dettagli.

Registrazione, mix e realizzazione del master vengono effettuati presso il Reclab Studios di Larsen Premoli; Pietro Milani nei due giorni in studio si occupa della registrazione di quasi tutti gli strumenti.

Registra infatti la traccia di batterie, le chitarre principali e ovviamente la parte vocale; chiama in studio il suo produttore Alessandro che registra le tracce di basso, una traccia di chitarra e si occupa dei cori.

Il brano, di carattere rock, ha un testo importante che nelle strofe cerca di identificare chi subisce un certo tipo di situazioni ed ingiustizie; il ritornello invece si fa carico di unire queste persone e spingerle a lottare per i propri sogni supportate dal grido che viene cantato e ripetuto dopo il ritornello.

Il videoclip è realizzato da Ripostiglio Records e le riprese sono state effettuate presso gli studi di New Waves Agency.

Pietro Milani è un cantautore della provincia di Milano, classe 1989.

Si avvicina alla scrittura quasi per gioco realizzando la sua prima canzone relativamente “tardi” nel 2010, scoprendo quella che rimane la sua più grande passione, la musica.

La prima canzone lo vede collaborare con la sua amica Giulia; si tratta infatti di una canzone realizzata a partire da un testo scritto proprio da lei. La loro amicizia li porta a continuare a collaborare, molti dei testi delle prime canzoni di Pietro sono scritti a quattro mani.

Il genere che lo affascina di più è il rock, che scopre grazie all’ascolto di Luciano Ligabue; da li in avanti la voglia di rock non si ferma e si allarga ad altri orizzonti.
Il mondo ideale di Pietro resta il rock ma si avvicina anche al cantautorato, soprattutto quello di Fabrizio de André; la sua musica diventa così il mezzo per esprimere le proprie emozioni ma allo stesso tempo cercare di far riflettere chi andrà ad ascoltarla.

A partire dal 2021 comincia a pubblicare i suoi brani online sui principali digital store; sono brani che raccontano bene l’artista a partire dalla sua vita privata, il primo pezzo pubblicato “Sarà bello” è scritto in occasione della nascita di sua figlia e a lei dedicato.

A partire da giugno del 2021 e fino alla fine dello stesso anno pubblica un singolo ogni mese; i brani sono tutti autoprodotti e registrati nel suo home studio, realizzati con l’aiuto di Alessandro Iannone.

Il 2022 rappresenta un anno particolare, Pietro resta fermo con la musica ma realizza il progetto “Non è risiko” che vede la collaborazione di diversi artisti emergenti riuniti sotto il nome di “Artisti emergenti uniti per la pace”; il brano nasce dallo scoppio del conflitto in Ucraina e ha come scopo la raccolta di fondi a favore dell’associazione benefica “Mani tese”.

Il 2023 vuole essere per lui l’anno della svolta, con la realizzazione del nuovo singolo e la formazione di una band con la quale portare live il suo progetto.